I suoi piani falliscono al primo giro, quando spinge con Tom Pidcock per superare tutti gli altri rivali. Il pavè è stato affrontato male e l’olandese è caduto per la terza volta stagionale, anzi, dopo due cadute che non gli hanno impedito di vincere a Holst.
Questa volta la capriola sembrava più difficile. Van der Poel è rimasto a terra per qualche secondo, perdendo molto tempo nel giro successivo, risalendo a piedi gran parte degli argini ma ostinatamente non demordendo (è arrivato 13° dietro al vincitore, a tre minuti da Tom Pidcock), no dubbio con l’idea di lavorare sulla sua condizione se non avesse giocato per la vittoria.
Il temerario ritorno?
Il leader della Formazione Alpecin non lo nasconde: è morto di fame e, in più, è, infatti, in perfette condizioni. L’inverno molto breve della scorsa stagione lo rende più desideroso che mai di esibirsi nei campi arati. Autore di un ottimo inizio ad Hulst, con piste strepitose, Van der Poel ha commesso due errori lo scorso fine settimana.
I difetti che avrebbero dovuto calmare la persona interessata e che sappiamo che l’istinto a volte prende il sopravvento sulla mente. Come quando attaccava ad ogni costo in trasferta, compiva assurde scorribande da solo sulle sue prime classiche.
Si sarebbe pensato, però, che i tanti problemi fisici della scorsa stagione lo avrebbero spinto a stare più attento…
Pidcock ne approfitta e vince
Non sorprende che Tom Pidcock abbia approfittato di una caduta di Van der Poel per ottenere la sua seconda vittoria della stagione. Il britannico ha battuto Lars van der Haar ed Elle Iserbet dopo una lunga corsa in solitaria.
Lars van der Haar torna in quota Laurens Sweeck (quinto alle spalle di Vanthourenhout) nella classifica Superprestige.
Sorpresa Van Alvin per le signore
Sabato Aniek Van Alphen ha vinto il quarto degli otto round del Superprestige sul circuito Boom su un percorso piuttosto ondulato, vincendo lo sprint davanti a Denise Betsema.
Shereen van Anrouge è arrivato terzo al termine del programma di 16,3 km per completare il podio ancora una volta interamente con i colori dei Paesi Bassi. L’ungherese Kata Blanca Vas è la quarta.
Vincitrice delle ultime due tappe della Superprestige, l’olandese Celine Carmen del Alvarado si è dovuta accontentare del settimo posto, lasciando la guida a Betsema, vincitrice della gara di apertura a Rudderford. Van Alven, 23 anni, ha ottenuto la sua prima vittoria in una sfida di regolarità.
Vittima del freddo dei giorni scorsi, l’olandese Lucinda Brand ha gettato la spugna dopo appena due giri.
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