Da Place Kléber al Parc du Heritz, circa 130 persone hanno marciato giovedì per informare e sensibilizzare sulle malattie mentali. Questa marcia, la settima del nome, faceva parte della 34a marciaH Edizione delle settimane di informazione sulla salute mentale.
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Oggi alle 17:55 | Aggiornato oggi alle 17:59
Striscioni, slogan e musica: l’atmosfera è in pieno giovedì pomeriggio per le strade della capitale alsaziana. Lì si sono radunate 130 persone tra cittadini, soci di associazioni, operatori sanitari e persone colpite di tutte le età.H Un’edizione della Walk for Mental Health, nell’ambito delle Settimane di informazione sulla salute mentale.
Queste settimane, coordinate dal Contratto sanitario locale (CLS) della città europea di Strasburgo, mirano a combattere lo stigma delle persone con disturbi mentali.
Una marcia per raggiungere la popolazione
Sugli striscioni dei partecipanti: “Stigma, doppia sofferenza”, “Lo stigma non si cura” ma anche “Psicotico ma non disturbante”. Molti slogan sono stati echeggiati in coro dalle truppe esultanti che hanno attraversato le principali arterie di Strasburgo fino al Parco Heritz a metà pomeriggio. Responsabile dell’atmosfera, Pierre the Cryor, che cavalcava sui trampoli e indossava un costume piuttosto autentico: “Faccio l’attore da cinque anni e mezzo. […] Portare gioia e poesia negli spazi pubblici, lo hai sempre fatto. Ecco, in questo caso si presta bene. Devi improvvisare, portare un sorriso e un po’ di speranza.
Sotto gli occhi divertiti dei passanti, Pierre canta canzoni e slogan, seguito da gran parte del gruppo. L’idea era anche che le persone lo vedessero, per renderle consapevoli che la salute mentale è importante per tutti. “Il burnout e la depressione possono capitare a chiunque”, continua Pierre. Possiamo parlarne attraverso questo tipo di eventi. »
I giovani sono sempre più colpiti
Del corteo fanno parte anche Maren e Angel. Sono membri della sezione del Basso Reno dell’Unione nazionale familiari e amici dei malati e/o dei disabili mentali, UNAFAM. “Cerchiamo di combattere pregiudizi e idee”, dice Angel, citando alcuni tristi esempi. A chi soffre di depressione diciamo: “Muoviti, muoviti”. »
I disturbi mentali si sviluppano anche tra i giovani. La presidente di Eurometropolis, Pia Imps, presente all’inizio della marcia, non manca di ricordare che “la crisi del Covid ha avuto effetti negativi sulla salute mentale, soprattutto tra gli adolescenti”.
L’anno prossimo, il luogo dovrebbe ospitare l’associazione “Casa di cura della metropoli europea di Strasburgo”, creata nel 2021 e dedicata alla cura dei pazienti “fuori percorso di cura”, nel ristabilire legami sociali o nell’assistere nelle procedure amministrative.
Giovedì 19 ottobre, dalle 17 alle 23, si terrà inoltre una Notte della Salute Mentale all’Aubette.
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