La sera del 7 giugno, verso le 22, non si è fermato Saint-Ouen (Seine-Saint-Denis) dopo che un pedone si è scontrato violentemente con Albert Dalhenne nel centro della città. Lasciando la vittima: Luigi, uno studente italiano di 24 anni, è morto per le ferite riportate alcuni minuti dopo dopo essere stato portato in ospedale in completa emergenza. Circa una settimana dopo, alla fine della mattinata del 13 giugno, il 22enne si è presentato alla locale stazione di polizia e si è dichiarato colpevole.
Dopo essere stato preso in custodia dalla polizia, è stato incriminato mercoledì e accusato di “due capi di omicidio colposo, aggressione aggravata e violazione dei doveri di sicurezza”, confermando l’accusa di Babikni. Fu imprigionato Fleury-Mérogis in carcere (Essonne).
Ha detto di essere stato “preso dal panico” prima di fuggire
Secondo i filmati delle telecamere di sorveglianza analizzati dagli inquirenti, il conducente dell’auto ha superato il semaforo verde, ma ha guidato troppo veloce (qui solo 50 km/h). Non poteva evitare che il giovane attraversasse il passaggio pedonale. Vedendo il veicolo arrivare a tutta velocità, quest’ultimo ha cercato di correre al momento giusto… ma il guidatore non ha potuto evitarlo e ha sorpassato il suo veicolo sulla sinistra.
Secondo una fonte vicina al caso, mentre la persona era in custodia di polizia, ha spiegato di essere “spaventato” e “in preda al panico”, quindi ha deciso di non smettere di aiutare la vittima né di chiedere aiuto.
La vittima stava studiando nell’ambito del programma Erasmus a Parigi
Un residente di Écouen (Val-d’Oise) aveva due precedenti penali, secondo la stessa fonte: uno era un caso di droga in Val-d’Oise e l’altro “guidava nonostante gli fosse stata revocata la patente”. Già nel 2019. Ma quando sono accaduti i fatti ha revocato la validità della sua licenza.
Dal canto suo Luigi è del comune di Vosto sulla costa adriatica in Abruzzo. Viveva in un appartamento comune Nel quartiere portuale di Saint-Ouen, Ed è stato studente alla Sorbona di Parigi. Ha seguito corsi nell’ambito del programma Erasmus, attraverso il programma che ha seguito presso la Facoltà di Bologna.
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