Tre dei 16 distretti sanitari nel sud di Ubangi, Bangabola, Mbaya e Ndaj, non beneficiano del pacchetto di copertura completa dei servizi HIV/AIDS: non ci sono attività di screening, sensibilizzazione e distribuzione, come i preservativi come gli antiretrovirali.
A tal fine, gli organizzatori della Giornata mondiale hanno denunciato questa pericolosa situazione e hanno lanciato un appello al governo centrale e ai partner affinché intervengano con urgenza.
Hanno lanciato questo appello il 1° dicembre, Giornata mondiale contro l’AIDS. Questo giorno ha coinciso con 20 anni di PNLS e 10 anni di creazione del Viral Load Molecular Laboratory.
Tuttavia, la provincia è esposta alla vicinanza e all’intensità dei movimenti migratori e commerciali con i paesi vicini: Congo, Repubblica Centrafricana, Camerun, Ciad e Nigeria, dove si dice che la prevalenza sia elevata.
Altri fattori di rischio, indicati da esperti di PNMLS e PNLS, sono il commercio interno a Monggala, Luwa e Ubangi, a cui si aggiunge la prevalenza di istituzioni tolleranti e pratiche tradizionali.
Di fronte a ciò, le autorità regionali e sanitarie dell’Ubangi meridionale hanno lanciato un appello al governo centrale e ai suoi partner, con l’obiettivo di fornire a questi tre distretti sanitari un sostegno significativo contro l’AIDS.
A livello di contea è stata proposta, tra l’altro, una votazione su un’ordinanza che fissa tasse innovative, che genereranno entrate che consentiranno alla contea di sostenere attività di test, sensibilizzazione e protezione dell’HIV/AIDS.
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