Telecamera da 1 millimetro quadrato per monitorare la profondità dei polmoni? È questa la svolta raggiunta dalla startup Lys Medical. La startup, con sede a Waterloo, sta sviluppando la sonda endoscopica più piccola al mondo per rilevare i tumori responsabili del cancro ai polmoni. “Oggi, quando un paziente viene sottoposto alla prima ondata di procedure (radioterapia, TAC, endoscopia, biopsia), c’è una probabilità del 46% che la diagnosi non sia correlata e che il paziente necessiti di due o più procedure. si chiede Benjamin Mertens, amministratore delegato e fondatore di Lys Medical. Perché ? Perché le sonde endoscopiche attualmente utilizzate non consentono l’accesso con una precisione del 100% alla massa visibile sullo scanner. Il polmone è un labirinto di bronchi, quindi spesso viene prelevato un campione accanto ad esso durante una biopsia.
Se non è possibile fare una diagnosi accurata dopo la prima biopsia, ci sono tre soluzioni: eseguire un trattamento preventivo, ripetere la procedura ma entro tre mesi se il rischio non è imminente, oppure trovare una procedura migliore. Tuttavia, se l’intervento medico viene rimborsato immediatamente in ospedale dalla Previdenza Sociale, in Belgio o in Francia, in altri paesi, come i Paesi Bassi, la Germania o la Spagna, gli ospedali applicano tariffe fisse. Se il pacchetto (circa 1.500 euro per una diagnosi di tumore al polmone) dovesse esaurirsi dopo il primo intervento, le procedure successive saranno a carico dell’ospedale.
Possibilità di sopravvivenza dal 18 al 60%
Lys Medical, nata nel 2018, ha sviluppato la sonda endoscopica Iriscope, che con il suo diametro di 1,35 mm permette di penetrare, dal naso o dalla bocca, nelle sezioni più profonde del polmone (dove è localizzato il 60%) dei tumori, per identificare con precisione i tumori. Infiammazione nel punto in cui è stato prelevato il campione. Ciò risparmia al paziente la fatica fisica e morale di una seconda procedura e costi aggiuntivi. Inoltre, esistono endoscopi terapeutici che offrono trattamenti che vanno oltre la semplice visualizzazione, da qui l’importanza di trovarsi nel posto giusto per trattare l’area appropriata. “Ricordiamo che un paziente affetto da cancro ai polmoni ha in media una probabilità del 18% di essere vivo dopo cinque anni e una probabilità del 60% se diagnosticato precocemente.“, conferma Benjamin Mertens, che ci mostra un video registrato catturato da Eroscope. “Siamo in fondo al polmone, un’immagine che pochi pneumologi hanno mai visto”.
Attualmente il principale concorrente dell’Iriscopio è il broncoscopio EBUS. Viene utilizzata in tutto il mondo, non entra nei canali sottili come la sonda Lys Medical, fornisce una radiografia (meno diretta della visione anteriore a colori della telecamera belga che aiuta) e costa circa 60.000 euro. Molto costoso, ad esempio ci sono solo 30 EBUS in Francia. “I nostri studi clinici sono in corso in una decina di ospedali, di cui tre in Belgio, per testare il protocollo con pazienti e pneumologi interventisti, Spiega l’amministratore delegato. Al momento le nostre prestazioni sono almeno equivalenti a quelle dell’EBUS, e Iriscope sarà proposto a 15.000 euro per la scatola e 4.000 euro per la sonda che potrà essere utilizzata circa 50 volte. Quindi viene danneggiato a causa di molteplici processi di purificazione.
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Già una seconda copia
I dieci dipendenti di Lys Medical hanno progettato, sviluppato e prodotto la sonda da zero presso la sede centrale di Waterloo. La commercializzazione è prevista per il 2025. Nel frattempo, la startup sta già lavorando su una seconda versione chiamata Naviscope che aggiungerà posizionamento alla visione. “Usare Iriscope è un po’ come guidare con il conducente che vede ma senza lo strumento di navigazioneFoto di Benjamin Mertens. Con Naviscope avremo la visione del conducente e anche il GPS per assicurarci di essere nel posto giusto. Da notare che le aziende americane stanno lavorando allo sviluppo di binocoli robotici che combinino visione e posizionamento, ma questi robot sono relativamente grandi (4 mm) e costano circa un milione di euro.
Lys Medical ha raccolto in passato 3,2 milioni di euro, principalmente da Sambrinvest, dalla Fondazione Michel Kremer e da business angels. La società ha appena ricevuto 3 milioni di dollari dalla regione Vallonia per il suo progetto Naviscope e sta cercando di raccogliere altri 10 milioni di dollari in due tranche, la prima nel 2024.