Sotto il cofano della nostra Qashqai Tekna in un cambio manuale a 6 marce troviamo un quattro cilindri a benzina turbo da 1,4 litri con 140 CV e una coppia di 240 Nm, la stessa delle vecchie Qashqai, Renault Kadjar e Megane. Questo motore è accompagnato dalla microibridazione con l’aggiunta di una batteria da 12 volt anziché da 48 volt. Questa scelta ha permesso di concentrarsi sulla perdita di peso.
Sebbene caricato durante un test drive, Nissan Qasquai è agile e ha uno sterzo preciso. Attenzione, i cerchi da 18 pollici consentono alle asperità della strada di salire nel volante e sono in qualche modo dannose per il comfort. Lo smorzamento è forte, ma con l’aumento della velocità, c’è ancora un po’ di rollio.
D’altra parte, in termini di prestazioni, il Qashqai non è un fulmine di guerra. La velocità da 0 a 100 km/h viene raggiunta in 9,9 secondi. Ti viene da chiederti dove siano finiti i 240 Nm di coppia quando provi una vera e propria accelerazione. Sentiti libero di schiacciare il pedale destro se necessario.
Si noti inoltre che il lungo overdrive del cambio manuale non migliora l’accelerazione in città, dove c’è un tuffo all’avvio.
Pieno di ausili alla guida di livello base
Il Qashqai è anche pieno di aiuti alla guida, e questo è dal livello base (fisica). Oltre all’ABS e all’ESP convenzionali, sono disponibili il controllo di corsia attivo, l’avviso anticollisione posteriore, la frenata di emergenza intelligente con rilevamento di pedoni, ciclisti e incroci, il cruise control intelligente, il riconoscimento dei segnali stradali, l’avviso di punto cieco e il rilevamento della fatica.
Ma per approfittare del famoso ProPilot, sistema di assistenza alla guida interna, devi digitare Tekna + e finiture Tekna.
Come promemoria, ProPilot, una funzione semi-autonoma di livello 2 che ha debuttato sulla Nissan Leaf, consiste in un sistema di controllo della velocità adattivo con mantenimento della corsia, assistente di corsia e assistente per la gestione degli ingorghi.
Il suo utilizzo è piuttosto facile. È necessario premere il pulsante dedicato (blu) sul lato destro del volante e impostare la distanza di sicurezza oltre alla velocità massima autorizzata. Sul cruscotto viene poi visualizzato un diagramma a forma di volante verde, accompagnato dalla scritta “Pilot” in blu, mentre la distanza dal veicolo precedente è simboleggiata da rettangoli verdi.
Il sistema è in grado di “guidare” lo stesso Qashqai gestendo distanze di sicurezza, direzione e velocità in particolare sulle autostrade. ProPilot accelera, arrestando completamente il veicolo e ripartendo da solo quando la corsia è libera davanti a te.
Una piccola novità è la funzione Drive Assist, disponibile solo su Tekna con cambio manuale. Questa utility, insieme al sistema di navigazione, permette di adattare la velocità leggendo i semafori o quando l’auto si avvicina a una curva leggermente brusca. Il risultato è pertinente piuttosto che brutale nella sua gestione automatizzata della strada. È abbastanza paragonabile a Volkswagen.
Infine, anche se non abbiamo avuto modo di provarlo, il Qashqai è dotato di un sistema di avviso anticollisione predittivo i cui sensori sono integrati nella griglia. Quest’ultimo èIn grado di leggere la strada passata del veicolo che precede per rilevare e avvisare se il veicolo ha frenato improvvisamente“, afferma Nissan. In caso di problemi, l’auto dovrebbe frenare automaticamente.
“Un drogato di zombi amante degli hipster. Aspirante risolutore di problemi. Appassionato di viaggi incurabile. Appassionato di social media. Introverso.”