Nell’era del multiplayer, anche il genere horror non è escluso. E quando prendi un film degli anni ’70 e lo trasformi in un gioco di squadra multiplayer, ottieni The Texas ChainSaw Massacre.
The Texas Chainsaw Massacre è un classico film horror del 1974 con Leatherface, un serial killer che è sempre accompagnato dall’arma che dà il nome al film e indossa una maschera fatta di pelle umana.
L’idea di adattare il franchise in un videogioco non è nuova, e va detto che il terreno è favorevole al genere survival horror. Ma The Texas ChainSaw Massacre non è in senso stretto un gioco horror ma un gioco multiplayer asimmetrico. Quindi competono due squadre: “famiglia” e “vittime”. Un po’ morto alla luce del giorno, ma breve con più assassini.
La “famiglia” è la famiglia Sawyer dei film, l’intera squadra di fratelli e padri psicopatici di Leatherface. Una squadra già di per sé asimmetrica, perché il giocatore che avrà l’onore di interpretare il famoso killer sarà il protagonista della serata. Le “vittime” sono più equilibrate e deboli come dovrebbero essere.
Così il gioco si svolge così: le vittime si alzano, spesso appese per i piedi, nel fondo di una delle tre carte. il loro obiettivo? fuggire Nessuna collaborazione è davvero necessaria per loro, o addirittura incoraggiata, a dire il vero.
Al contrario, per le persone “di famiglia”, una buona comunicazione tra loro sarà essenziale per sbarazzarsi di ogni vittima. Quelli avranno anche un “nonno”, un vecchio dei film del franchise originale, che sarà in grado di individuare le vittime se si muovono troppo.
Tuttavia, in termini di gameplay, inutile dirlo, The Texas ChainSaw Massacre non rompe il mattone. Per le vittime, ad esempio, il gioco si limiterà in qualche modo all’esplorazione della mappa alla ricerca di una via d’uscita, interagendo con gli oggetti premendo lo stesso tasto, stando attenti a non fare troppo rumore. Puoi annoiarti velocemente… I membri della famiglia hanno un po’ più di gameplay, perché ognuno di loro ha un’abilità speciale, ma non lo è.
Inoltre, il gioco ti incoraggia a interpretare costantemente lo stesso personaggio in modo da poterlo evolvere e sbloccare abilità, che possono gonfiare il gioco ripetuto, almeno se vuoi spingere al massimo i tuoi personaggi.
Peccato, perché con la modalità single player il mondo di Texas Chainsaw Massacre aveva qualcosa da promettere, e le idee, non sempre così riuscite, sarebbero potute essere molto migliorate se il gioco avesse dato di più in mistero e in “spettacolo”. non dire”. Mentre qui, alla fine del gioco, ci viene offerto uno stupido ballo di Leatherface che celebra la sua vittoria.
Visivamente, il gioco non è molto bello. Certo, è un gioco multiplayer, ma i singoli oggetti, così come i personaggi, non sono molto dettagliati. A volte, in una scena con molte cose, possono essere un’illusione, ma poiché il gioco si svolge spesso in corridoi o scantinati, la scarsa qualità della grafica alla fine diventa evidente.
Tuttavia, il gioco ha giocato al meglio la vecchia carta del film horror. Quando avvii il gioco per la prima volta, verrai accolto scorrendo verso l’alto il testo giallo in corsivo, in un’estetica degna di un vecchio VHS, mentre una voce fuori campo riassume la (concisa) storia del gioco per te.
Se ignoriamo la qualità grafica molto irregolare, l’estetica della casa rimane molto vicina a quella che si può vedere nei vecchi film di quest’epoca, e l’atmosfera musicale terrificante è perfetta per far rizzare i capelli!
Altro aspetto problematico: le squadre devono essere sistematicamente composte da quattro vittime e tre assassini, il matchmaking può avere (molto grossi) problemi. È possibile che con l’uscita del gioco e l’accesso a Game Pass, questi problemi vengano risolti, ma se il soffietto dovesse calare, i fan dovranno senza dubbio aspettare a lungo.
Da notare che sarà anche possibile organizzare una partita tra amici, per quattro giocatori. Ma questo non ti porterà alcun punto esperienza.
Tuttavia, a parte questo problema di matchmaking, non abbiamo notato (per quanto ci riguarda) nulla di sbagliato in questo gioco, va ben riconosciuto.
Per quanto riguarda il prezzo di The Texas ChainSaw Massacre (€ 38,99), bisogna ammetterlo, è piuttosto costoso per un titolo multiplayer al 100% che offre solo 3 sfortunate piccole mappe e nessuna modalità single player. A dire il vero, Friday the 13th, il precedente gioco dello studio, ce lo ricorda a molti, con un concept più o meno identico, caratteristiche e difetti più o meno identici… Gioca. Doverlo pagare 39€, quindi è piuttosto doloroso… A meno che tu non sia un grande fan del genere, è difficile consigliarlo a prezzo pieno.
Conclusione
Il Texas ChainSaw Massacre, o Texas Chainsaw Massacre, è un gioco multiplayer asimmetrico che riprende ampiamente il concetto di Friday the 13th o Dead by Daylight. Questo gioco di nicchia piacerà senza dubbio agli appassionati del genere, o ai fan dei film, ma per il grande pubblico, molto probabilmente, li lascerà insoddisfatti. La colpa è dei contenuti molto leggeri, un concetto che gira in tondo, un gameplay molto semplice e un prezzo di vendita molto alto per un titolo che sembra un gioco free-to-play. Tuttavia, incorporarlo in Game Pass gli darebbe sicuramente una piccola spinta, quindi per chi ce l’ha, perché non provarlo?
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Il massacro della motosega in Texas
Amore :
Stessa atmosfera americana degli anni ’70 o ’80
Nessun errore in vista, o quasi!
Colonna sonora molto valida
Ci piace di meno:
Tecnicamente molto nella media
Gameplay ripetitivo e noioso
Contenuti molto leggeri
Gioco gratuito avvincente, venduto a caro prezzo
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