Dice che la sua medaglia d’argento dei Blues al torneo di calcio delle Olimpiadi di Parigi rimarrà intatta. “Uno dei miei più grandi vanti [s]Per la vita». Ma Thierry Henry ha deciso di mettere fine alla sua avventura alla guida della squadra France Espoirs. Lo ha annunciato la Federcalcio francese (FFF), lunedì 19 agosto. La decisione è stata presa “Per ragioni sue”. Il campione del mondo 1998, che ha appena festeggiato il suo 47esimo compleanno, debutterà nell’estate del 2023. Il suo contratto durerà fino a giugno 2025.
Nei commenti pubblicati sul sito dell’Autorità, il suo presidente, Philippe Diallo, ha elogiato il lavoro del suo allenatore, che… “È riuscito a raggiungere gli obiettivi che gli erano stati prefissati”. Guidando le sue truppe alla finale dei Giochi Olimpici – una tappa che non si raggiungeva dall’edizione del 1984, a Los Angeles, dove i Tricolori conquistarono la corona. Questa volta, la Spagna ha infranto il sogno d’oro dei Blues, dopo averli battuti 3-5 al termine di una partita emozionante.
Ma la saga degli uomini di Thierry Henry rimarrà una delle grandi storie di questi Giochi, costretto a formare una squadra competitiva nonostante il grande rifiuto dei club professionistici, riluttanti a permettere ai propri giocatori di partecipare all’evento, organizzato all’esterno. il calendario ufficiale della Federazione Internazionale (FIFA).
Verrà lanciato il FFF “Nei prossimi giorni” Ora è in corso il processo per nominare il suo sostituto, che prenderà il suo posto durante le prossime due gare di qualificazione a Euro 2025, contro la Slovenia il 6 settembre ad Angers e contro la Bosnia il 10 settembre a Le Mans.
“Insoddisfatto” come consulente
Da parte sua, Thierry Henry potrebbe cercare rapidamente un nuovo posto. Prima di essere nominato allenatore della Nazionale Under 21 francese, l’ex attaccante aveva alle spalle esperienze contrastanti, anche deludenti, in panchina. Dopo due stagioni come vice allenatore della Nazionale belga (2016-2018), scopre il ruolo di “numero uno” al Monaco nell’ottobre 2018.
È stata una bella storia per l’ex giocatore, che si è fatto le ossa nell’emirato vent’anni fa. Ma la questione fu troncata: dopo tre mesi di undici sconfitte e cinque vittorie, fu licenziato dal suo incarico. Successivamente è stato alla guida del Montreal Impact, in Canada (2019-2021), per poi tornare a ricoprire il ruolo di assistente in Belgio, dal 2021 al 2023.
In ogni caso, difficilmente lo vedremo diventare consulente di DAZN, la piattaforma che ha acquisito i diritti per trasmettere otto delle nove partite giornaliere del campionato di calcio francese. Thierry Henry lo ha spiegato durante la sua nomina a capo della squadra dei Blues “Non soddisfatto” In questo incarico ha ricoperto presso Amazon Prime, l’ex principale emittente televisiva della Lega francese.
“Amo il terreno, aspettavo l’occasione. Ho fatto quello che dovevo fare per stare il più vicino possibile al campo. Alla consultazione mi mancava un po’ un po’ di quello che mi fa battere forte».si era aggiunto agli antichi fasti di Arsenal e Barcellona, pur continuando a esercitare questa funzione sulla televisione americana, per la CBS.
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