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Top Chef: Arno sfugge per un pelo all’eliminazione

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Top Chef: Arno sfugge per un pelo all’eliminazione

Avendo la bella idea di grigliare la pelle di petto d’anatra, come un panino, Arnaud Delphine è stato in grado di distinguersi da Mikael e Wilfred che erano anche sul sedile caldo di top Chef, lunedì sera su RTL-TVI. Wilfred, che preparava gnocchi di petto d’anatra, non è riuscito a sedurre e ha lasciato la competizione alla fine della dodicesima settimana di competizione che ha accolto chef di fama mondiale: Mike Bagley. Lo chef americano, specializzato in cucina volante, ha sfidato i candidati a realizzare un nuovo piatto, che finora non è stato assaggiato.

tequila flop, flop

Pascal ha vinto l’evento grazie a un dipinto intitolato “La boule de l’Extrême”. Con sorpresa di Mike Bagali, aveva realizzato un globo di neve con pasta di peperoncino habanero, uno dei peperoncini più piccanti del mondo. La freschezza del ghiaccio, in contrasto con il calore del peperoncino, ha impressionato gli americani che, ovviamente, hanno consegnato la vittoria al candidato.

Louise, pur conquistando il secondo posto, ha battuto anche Mike Bagley con la sua idea rivoluzionaria: una tovaglia commestibile fatta di fiori e petti di pollo. La candidata del battaglione Helen Drew è stata ispirata da uno dei suoi film preferiti, Charlie e la fabbrica di cioccolato.

Da parte sua, Wilfried, un appassionato di viaggi, ha realizzato palline di pasta nera contenenti ciascuna una specialità culinaria di un continente diverso. Volendo offrire il goloso giro del mondo dello chef Bagali, Wilfred ha preso un biglietto di sola andata per l’uscita.

Anche Arnaud Delvenne, l’ultimo contendente a difendere i nostri colori nella competizione, ha mancato la barca con un boom di tequila e un boom con cozze e patatine fritte che è floppato.

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Crostata dolce di tarassaco

È stata Anne-Sophie Beck, la migliore chef del mondo con 8 stelle a tavola, a giudicare la seconda prova della serata durante la quale i candidati si sono dovuti distinguere grazie a un piatto 100% vegetariano onorato con una verdura d’obbligo. Lillian ha dovuto riconsiderare la barbabietola, il fagiolo Sebastian, la carota Mikael e il dente di leone Luisa. Se la candidata partecipa nuovamente all’audizione è perché è l’unico membro rimasto delle Brigate Rosse. Contro ogni previsione, ha vinto il suo stesso dessert, una verdura di cui proprio non sopporta il sapore. Quindi è tornata nel team di Hélène Darroze, ora tornata e pronta a fare i compiti per il resto dell’avventura.

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