(Bourcier.com) — Geni trasferiti L’azienda biotecnologica che progetta e sviluppa immunoterapie antitumorali basate su vettori virali annuncia la pubblicazione di un articolo sulla rivista peer-reviewed The Journal for ImmunoTherapy of Cancer (JITC), che documenta la trasformazione del microambiente immunitario tumorale da parte del TG6050 in modelli animali. È stata segnalata anche un’espressione intratumorale persistente di anticorpi contro l’interleuchina-12 (IL-12) e l’antigene 4 dei linfociti T citotossici (anti-CTLA-4) ad alte concentrazioni, senza significativa tossicità sistemica.
TG6050 è un virus oncolitico della piattaforma Invir.IO di Transgene, armato con interleuchina 12 (IL-12) e anticorpi anti-CTLA4, con il potenziale di indurre una potente risposta immunitaria antitumorale.
L’articolo del JITC rileva che il TG6050 non solo si replica e metastatizza nelle cellule tumorali, ma i transgeni vengono espressi e si accumulano nel tumore in una forma sostenuta e funzionale di IL-12 e anti-CTLA-4. I tre componenti di TG6050 (vettore virale oncolitico, transgene IL-12 e anticorpo anti-CTLA-4) lavorano insieme per indurre la regressione del tumore in diversi modelli di tumore murino “caldo” e “freddo”. Questa attività antitumorale è stata ulteriormente amplificata quando il TG6050 è stato combinato con l’anti-PD1.
Inoltre, questi studi dimostrano che TG6050 induce una robusta risposta immunitaria adattativa antitumorale accompagnata da un robusto sviluppo del microambiente tumorale attraverso l’infiltrazione di cellule immunitarie innate e adattative. TG6050 sposta quindi il microambiente tumorale verso uno stato più infiammatorio (cambiandolo quindi da “freddo” a “caldo”).
Il TG6050 ha un profilo di sicurezza favorevole. Quando somministrato per via endovenosa a primati non umani per valutare la tossicità, non ha causato nessuno degli effetti avversi associati alla somministrazione sistemica di IL-12. TG6050 è ora entrato nello sviluppo clinico di fase 1 (studio Delivir) nel carcinoma polmonare metastatico non a piccole cellule (NCT05788926).
“Questi dati preclinici dimostrano la capacità della nostra piattaforma di virus oncolitici invir.IO di generare candidati promettenti e supportare la nostra decisione di perseguire lo sviluppo clinico di TG6050 nel carcinoma polmonare metastatico non a piccole cellule. Abbiamo esplorato ulteriormente il meccanismo d’azione di TG6050 con IL endogeno -12 e produzione di anti-CTLA.” -4, con conseguente forte attività antitumorale. Inoltre, negli studi di tossicità dopo somministrazione endovenosa ripetuta in esseri umani diversi dai primati, non sono stati osservati effetti avversi del TG6050. , MD, PhD, direttore medico (CMO) di Transgene.
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