Home Notizie principali Trigano in trattative esclusive per acquisire il 70% di SIFI italiana – 16/09/2022 alle 08:30

Trigano in trattative esclusive per acquisire il 70% di SIFI italiana – 16/09/2022 alle 08:30

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Trigano in trattative esclusive per acquisire il 70% di SIFI italiana – 16/09/2022 alle 08:30

(AOF) – Trigano è in trattative in esclusiva per l’acquisizione del 70% del capitale e dei diritti di voto di SIFI. Attiva nel mercato italiano da oltre 45 anni, SIFI è leader nazionale nella fornitura di ricambi per veicoli ricreazionali. L’azienda è redditizia, impiega circa 20 persone e nel 2021 sfiora i 13 milioni di euro.

Questa transazione è pienamente coerente con la strategia di crescita di Tricano attraverso la crescita esterna. Consentirà a Tricano di consolidare la propria leadership nella distribuzione di ricambi per veicoli ricreazionali in Europa.

AOF – Ulteriori informazioni

Punti chiave

– numero 1 europeo per veicoli ricreazionali con 1/3 del mercato creato nel 1935;

– 2,7 miliardi di euro di fatturato, realizzato per il 92% in caravan, camper e case mobili, poi in attrezzature per il tempo libero – attrezzature da campeggio e da giardino, rimorchi;

– Presenza prevalentemente europea: 27,8% delle vendite in Francia, 24,5% in Germania, 12,4% nel Regno Unito, 4,7% in Scandinavia, 7,3% in Benelux e 6,3% in Italia e Spagna;

– la strategia di crescita cosiddetta “multilocale” basata sull’acquisizione di piccole aziende, il più delle volte meno redditizie di Tricano, e il mantenimento di venticinque marchi, con una quota di mercato superiore al 40% in diversi paesi;

– 57,9% del capitale (71,6% dei diritti di voto) detenuto dalla famiglia Feuillet, con Stephane Kiko presidente del consiglio di amministrazione a 5 membri e Michel Freiche direttore generale;

– Un bilancio sano, con una cassa netta di oltre 500 milioni di euro e 1 miliardo di euro.

Sfide

– Strategia basata su 2 pilastri: capacità produttiva e aumento della loro produttività, quindi ingranamento delle reti di distribuzione;

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– Strategia ambientale: progettazione del veicolo: riduzione del 10% del consumo di carburante per i nuovi camper, riduzione delle emissioni di particolato e ossidi di azoto e riduzione del peso del veicolo, sviluppo di celle a combustibile e pannelli solari;

– fabbriche di furgoni e furgoni attrezzati in Italia e Spagna, nuova sede slovena e ramp-up del marchio Benimar in Germania;

– distributori francesi CLC, SLC e Loisiréo (30 M€ di fatturato aggiuntivo), dopo acquisizioni o consolidamenti in sospeso di fornitori di componenti;

– Un modello economico fluttuante, il camper offre benefici sanitari ed economici – evitando mezzi collettivi di cibo, riparo e trasporto.

Sfide

– Forte pressione sulle forniture, in particolare sui telai per camper, che incidono sui ricavi del +10% nei primi 9 mesi dell’esercizio, con un calo dei volumi di 4.000 unità;

– Impatto dell’inflazione: +25% dei costi per i rimorchi, +10% per i veicoli;

– Consolidamento dei distributori francesi CLC, SLC e Loisiréo (fatturato aggiuntivo 30 M€).

Fuori crisi per viaggiare

La ripresa in Europa è solida. La principale compagnia europea MSC Crociere ha ripreso le operazioni a giugno con la sua intera flotta di 19 navi da crociera, di cui 14 nel Mediterraneo. Allo stesso modo, il Gruppo Costa, una controllata della compagnia di crociere statunitense Carnival, dovrà operare tutte le sue navi (24 in numero) entro la fine di quest’anno. La Cina, d’altra parte, è ai margini del movimento pubblico a causa della sua politica sanitaria altamente restrittiva. La Cruise Lines International Association (CLIA) prevede un ritorno totale al traffico record del 2019 di 32 milioni di crocieristi entro la fine del 2023.

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