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Turismo: queste destinazioni che usciranno dall’anonimato nel 2024 ti permetteranno di evitare la folla

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Turismo: queste destinazioni che usciranno dall’anonimato nel 2024 ti permetteranno di evitare la folla

Il 2023, appena conclusosi, è stato un buon anno per il settore turistico. Dopo una significativa ripresa nel 2022, l’anno scorso abbiamo superato i record. L’estate ha visto le destinazioni tornare ai numeri del 2019, o addirittura superarli, (all’epoca l’anno record) e i tour operator belgi hanno annunciato numeri record. In Vallonia e Bruxelles, il cambiamento del calendario scolastico ha beneficiato anche gli operatori del turismo. Con Carnevale e Halloween a sole due settimane di distanza, molte persone sono tentate di trascorrere una settimana al sole lontano dal Belgio.

Viaggi: queste destinazioni alternative saranno molto popolari nel 2024

A volte abbiamo raggiunto aumenti delle prenotazioni del 20-25% rispetto agli anni migliori e alcune destinazioni hanno ritrovato il successo pre-Covid-19. Pensiamo in particolare a Turchia, Egitto e Tunisia, mentre sono rimaste piene di turisti le isole greche e spagnole. La domanda oggi è se i belgi andranno in vacanza nel 2024, ma dove? Mentre le destinazioni più popolari attireranno comunque molti turisti, molti cercheranno di sfuggire al trambusto delle zone più turistiche. Ecco le nostre 5 migliori destinazioni da scoprire nel 2024.

1. I Balcani cominciano a trovare il loro posto al sole, e l’Albania è in prima linea

Una veduta aerea del Parco Nazionale di Prespa, vicino a Korçë, dove vivono alcune linci dei Balcani, nel sud-est dell'Albania

©AFP

Questa tendenza comincia ad emergere, ma diventerà più evidente nei prossimi mesi e anni: l’Albania è una nuova destinazione di tendenza. Se l’offerta di destinazioni all-inclusive rimane molto limitata (conviene scommettere sulla Bulgaria), il Paese presenta paesaggi mozzafiato e siti storici di grande interesse. Se il paese soffre da tempo delle cicatrici della guerra che hanno caratterizzato i paesi dell’ex Jugoslavia, la pace è ormai tornata. È la destinazione perfetta per scoprire la natura, la montagna ma anche il mare, ed è anche un'alternativa alla più turistica Croazia.

2. I paesi del Nord per evitare il caldo estivo

La città danese di Billund è la sede di Legoland. ©BelgioImmagine

Stiamo anche parlando di una tendenza che sta iniziando a emergere, questa volta a fronte del riscaldamento globale. Di fronte alle ricorrenti ondate di caldo nell’Europa meridionale e agli incendi che hanno colpito la Grecia e le isole spagnole, i belgi sono alla ricerca di destinazioni dove l’aria sia più respirabile. Svezia, Danimarca e persino Norvegia attireranno turisti che cambieranno i loro obiettivi di vacanza. Già quest’estate TUI puntava in questa direzione. “Dopo la crisi sanitaria, TUI, il principale tour operator del paese, ha notato chiaramente un rinnovato interesse per destinazioni verdi e tranquille, lontano dalla folla. La Danimarca, fino a poco tempo fa una destinazione sconosciuta, risponde perfettamente a questa esigenza e offre un'interessante alternativa alle temperature meridionali. Quest'estate TUI registra anche un forte aumento delle prenotazioni per la Danimarca. Billund, la “capitale” turistica e sede del LEGOLAND® Park, è facilmente raggiungibile in auto, il che contribuisce a questo successo.

Venerdì i tassisti dell'aeroporto di Bruxelles scioperano: protestano contro l'esame di olandese imposto dalle Fiandre!

3. Il Senegal tra spiagge paradisiache e tesori naturali

Spiagge paradisiache, ma anche terre ricche. ©Liv/Reporters

Anche le destinazioni remote stanno tornando al tasso di prenotazione che meritavano prima del 2020. Sebbene la ripresa sia stata più lenta, i turisti stanno tornando nella maggior parte dei paesi che erano già popolari. Pensiamo agli Stati Uniti, al Canada, alla Tailandia, ma anche a Bali o al Sud Africa. Anche il Giappone è sempre più popolare, soprattutto per quanto riguarda i manga. E non dimentichiamoci dei Caraibi, dove la Repubblica Dominicana è in testa. Contro queste destinazioni popolari, il Senegal ha un’ottima carta da giocare, offrendo hotel all-inclusive o di lusso di alta qualità, ma anche aree con 8 siti e tesori UNESCO.

4. Le isole britanniche dimenticano la Brexit

Loch Ness negli Echi. © Copyright (c) 2023 Sylvia Heckelaar/Shutterstock. Nessun utilizzo senza autorizzazione.

Negli ultimi anni, la Scozia è diventata una destinazione ideale per i turisti che cercano ampi spazi aperti e storia, evitando le lunghe ore di volo verso gli Stati Uniti o il Canada. Se il tempo non è sempre bello, la bellezza del paesaggio e della cultura locale ti faranno presto dimenticare la pioggia. Tanto che alcune zone sarebbero da evitare in estate, come l'Isola di Skye. Molte isole offrono ottime alternative, come l’Isola di Mull. Un po’ più lontano, anche l’Irlanda ha una buona carta da giocare.

5. Anche in Francia possiamo rimanere sorpresi

In Francia si possono ancora ritrovare i luoghi perduti, ma bisogna essere preparati. ©LECLERCQ Olivier / hemis.fr

È una destinazione per i belgi, sia in estate che in inverno, e rimarrà la destinazione numero uno in Belgio la prossima estate. Ma il Paese è sufficientemente grande da offrire alternative alle zone più gettonate. Durante il periodo Covid le destinazioni di montagna hanno attirato tanti turisti alla ricerca di ampi spazi e natura. Possiamo mettere nella stessa categoria i Vosgi, l'Alvernia e perfino l'Ardèche. Nelle zone più turistiche c'è anche un modo per evitare la folla. Dimenticate le famose calanque di Marsiglia e optate invece per la Côte Bleu, per esempio. Molto vicino e meno turistico, offre scenari simili. Un altro consiglio: visitate le Isole di Lérins invece di Porquerolles, oppure evitate il bacino di Arcachon per dirigervi verso Soulac-sur-Mer.

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