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Tutto quello che non dovresti perderti nel cielo del 2024

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Tutto quello che non dovresti perderti nel cielo del 2024

Preparate i vostri telescopi e guardate il cielo, l'anno 2024 sarà ricco di eventi astronomici diversi e variegati. Da gennaio a dicembre, gli appassionati avranno l'opportunità di assistere a straordinari sciami meteorici, un'eclissi solare totale e un'eclissi lunare parziale, sfruttando le giuste condizioni per osservare alcuni pianeti del sistema solare.

Fenomeni impressionanti di gennaio

A partire dall’inizio di gennaio 2024, il cielo si riempirà di centinaia di meteore che splendono nell’atmosfera terrestre. Le quadrantidi offrono quindi uno spettacolo di grande bellezza, a patto di beneficiare di un cielo limpido e terso. Lo sciame meteorico raggiungerà la sua massima intensità nella notte tra il 3 e il 4 gennaio, con una velocità di caduta stimata di 40 oggetti all'ora. Come per tutti gli sciami meteorici, le osservazioni possono variare, ma è comunque consigliato stare lontano dalle principali fonti di inquinamento luminoso per sfruttare le condizioni migliori.

Il lato oscuro della luna

In molte occasioni, la luminosità naturale della Luna sarà leggermente oscurata dall'eclissi di penombra. Il 25 marzo, il nostro satellite naturale evolverà al crepuscolo della Terra. Gli effetti sulla luminosità della luna sono relativamente piccoli, con il suo normale ingiallimento o oscuramento del bianco. Pochi mesi dopo, il 18 settembre, la luna sarà testimone di un'eclissi parziale. Questa volta passerà nell'oscurità ma anche nell'ombra diretta del nostro pianeta. A differenza di un'eclissi di penombra, qui parte della Luna diventerà quasi invisibile. C'è solo un grosso problema: devi essere nel continente americano per approfittare dell'oscuramento della luna il 25 marzo. L’eclissi parziale sarà visibile in parte dell’Europa occidentale, inclusa la Francia.

Il sole scompare sull'America

Sarà un appuntamento da non perdere per gli appassionati fotografi e osservatori. L'8 aprile il sole scomparirà in pieno giorno su gran parte del continente americano. Dal Messico settentrionale al Canada, passando per la costa orientale degli Stati Uniti, la Luna passerà davanti alla nostra stella. Questo raro evento ci permetterà di osservare la corona solare, evidenziata dalla massa nera della Luna. L'eclissi dovrebbe durare dai 5 ai 10 minuti, a seconda del punto di vista. Nelle zone circostanti l'eclissi può essere osservata, ma solo parzialmente.

Ritorno della cometa di Pons-Brooks

Già nel 2023, la cometa 12/Pons-Brooks faceva notizia. Scoperta nel XIX secoloH L'anno scorso, i fotografi hanno evidenziato il suo aspetto unico. La cometa era dotata di due anelli che formavano una specie di corno, per poi acquisire diversi soprannomi. La “cometa cornuta” o “Millennium Falcon” sarà visibile ad occhio nudo nel 2024. Si avvicinerà alla Terra e raggiungerà il perielio il 21 aprile. Il più vicino al pianeta, sarà a “soli” 230 milioni di chilometri. Le sue dimensioni saranno circa 4. Non c'è dubbio che alcuni astronomi stiano già sognando di fotografare la cometa durante l'eclissi totale dell'8 aprile…

Da maggio ad agosto, gli sciami meteorici solcano il cielo notturno

Da maggio ricomincia il regolare balletto degli sciami meteorici nella volta celeste. Il 5 maggio, lo sciame di Eta-Aquariidi raggiungerà il suo picco per le popolazioni dell’emisfero australe. Non c'è bisogno di pazientare: fino a 80 meteoriti possono disintegrarsi nell'atmosfera in un'ora. Dal 12 luglio al 23 agosto, il cielo sarà inondato dalle Delta Aquaridi, con il picco nella notte tra il 28 e il 29 luglio. Qui gli avvistamenti sono più rari, con una ventina di cadute all'ora. Ma quando la Terra segue le orme della cometa Swift-Tuttle, l'oscurità della notte divampa di nuovo. Con le Perseidi, almeno 60 meteore all'ora sfondano l'atmosfera terrestre durante il picco delle precipitazioni, la notte tra l'11 e il 12 agosto.

Saturno e la Luna si avvicinano

Le occultazioni lunari dei pianeti del sistema solare offrono sempre viste straordinarie. Tanto che nel 2023 il Royal Observatory di Greenwich ha premiato un'immagine che immortala il passaggio di Marte dietro il satellite. Quest’anno Saturno e i suoi anelli svaniranno gradualmente dietro il bianco impeccabile della Luna nella notte del 21 agosto. Gli eventi non sono rari, ma la qualità delle osservazioni può variare. Dall’Europa il gigante gassoso verrà completamente “assorbito”.

Scomparsa temporanea, sorveglianza perfetta

Saturno non se ne andrà a lungo. Se il pianeta con gli anelli riappare nel cielo mattutino di aprile, diventerà gradualmente visibile. L'8 settembre andrà nella direzione opposta, raggiungendo il punto più vicino alla Terra. Tuttavia, a 1,2 miliardi di chilometri, apparirà quasi il doppio del suo punto più lontano. Saturno potrà quindi essere visto ad occhio nudo e sarà luminoso come una grande stella. Sarà però necessario munirsi di un telescopio o di un telescopio per goderne i dettagli. Il 7 dicembre sarà in opposizione anche il pianeta più grande del sistema solare. Giove raggiungerà il suo punto più alto intorno a mezzanotte e il picco di luminosità, con una magnitudine inferiore a -2.

Una piccola eclissi, poi scompare.

Il 2 ottobre si verificherà una nuova eclissi solare, chiamata eclissi solare anulare. La Luna sarà più lontana dalla Terra rispetto all’eclissi totale di aprile. Il risultato visivo sarà diverso, con la corona che non apparirà così dettagliata. La luce solare farà apparire un forte alone luminoso attorno alla Luna. L’evento sarà visibile solo nell’emisfero meridionale del pianeta, dall’Oceano Pacifico occidentale al Sud America.

2024 l'anno delle comete?

Nel mese di ottobre verrà rivelata agli osservatori una cometa eccezionalmente luminosa. Ambientato nel 2023, C/2023 (Zochenshan Atlas) sta attraversando il sistema solare per avvicinarsi alla nostra stella. Dal 7 al 12 ottobre la sua magnitudo raggiungerà il picco intorno a 0,3. È un valore sufficiente per osservarlo ad occhio nudo e fare felici tutti gli astrofotografi.

Meteore nel freddo inverno

L’anno 2024 si concluderà con sciami meteorici che delizieranno i più coraggiosi che sapranno resistere al freddo. Tra il 7 e il 17 dicembre, i Gemelli riverseranno una pioggia di sfere che si trasformeranno in meteore. Le meteore sono solitamente visibili nella costellazione dei Gemelli e la maggior parte delle meteore dovrebbe essere oscurata dalla luminosità della luna piena. L'evento Ursidi si svolgerà dal 17 al 25 dicembre e porterà sollievo ai pazienti più pazienti. Tuttavia, la quantità di meteore è molto inferiore a quella degli acquazzoni estivi: durante gli Ursidi cadono in media tra 5 e 10 oggetti all'ora. Altri due eventi segreti, ma che concludono piacevolmente un anno che si preannuncia ricco di belle note!

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