La notizia ha fatto scalpore in Olanda: per dare accesso al mare al nuovo yacht di Jeff Bezos, progettato presso il cantiere olandese, il comune di Rotterdam ha ceduto a doverlo fare. Smantellamento temporaneo di un vecchio ponte storico Risale a prima della guerra. Il ponte, soprannominato “De-Hive” dalla gente del posto, non è abbastanza alto da consentire il passaggio del fondatore dell’Amazzonia nonostante una presa d’aria massima di 46 metri.
Questo ha fatto arrabbiare i nostri vicini del nord. Il portavoce della città di Rotterdam Peter van Druten ha spiegato al New York Times, che ha rivelato l’informazione che il ponte è una “icona della città”. Tanto che il costruttore dello yacht ha deciso di non fare richiesta per distruggere il ponte.
Quindi la parte centrale del ponte non verrà rimossa, contrariamente a quanto spiegato lo scorso febbraio dai funzionari della città di Rotterdam. Il varo della barca era previsto per questa estate ma dovrà quindi essere posticipato. Per mostrare la loro indignazione, i residenti di Rotterdam hanno lanciato un evento su Facebook per lanciare uova allo yacht mentre passava.
Il futuro del famoso yacht Jeff Bezos è incerto: dal momento che non potrà attraversare il ponte che blocca il passaggio tra il cantiere di Oceanco, con sede nella periferia di Rotterdam, e il mare. Navigherò molto incerto. Un’altra ipotesi potrebbe essere che la costruzione dello yacht sia stata completata presso un altro cantiere. In ogni caso, l’azienda olandese, così come Amazon, non hanno voluto commentare.
Lo yacht ordinato dal miliardario americano ha tutte le carte in regola per essere all’avanguardia nel lusso: con una lunghezza di 127 metri, il suo valore è stimato in 430 milioni di euro.