François-Xavier Bustillo, un francescano che vuole trovare un senso nelle azioni dei sacerdoti, vede che la sua opera viene tradotta e distribuita, che è sua responsabilità:
La messa è stata distribuita giovedì a mille sacerdoti a Roma
_”_Mi sorprende perché ci sono tanti libri sui preti e il Papa ha scelto il mio. Quindi sono orgoglioso e allo stesso tempo è una responsabilità. Un libro, sai, non un saggio dogmatico, è una riflessione che ho fatto sul prete. Come vivono oggi i sacerdoti? Quali sono le sfide per i sacerdoti? Offro la mia riflessione, la mia meditazione, sotto forma di una piccola provocazione per scuotere la coscienza La vita sacerdotale è per noi una bella professione e dobbiamo viverla».
Trovare felicità e creatività
“In tempi come i nostri quando vediamo difficoltà, vediamo depressione, vediamo industrie in declino, vediamo l’età canonica delle chiese, è facile lamentarsi e dire a noi stessi che siamo pochi. Per molti, la vita è difficile, ma È una sindrome di Calimero: “È così ingiusto”. Ma penso che dobbiamo andare oltre un’osservazione. È importante che i sacerdoti trovino forza nella loro ordinazione, in memoria dell’ordinazione abbiamo qualcosa di bello da dire al mondo, sta a noi agire, sta a noi essere liberi e creativi. . per me _Lo scopo di questo libro, distribuito e letto, è di permettere la riflessione, di incoraggiare i sacerdoti a guadagnare forza e gioia._, perché se un giovane si fa, per esempio, una domanda su un mestiere, se vede sacerdoti stanchi infelici, chiedi pure, chiudiamo il negozio. Non si tratta di guadagnarsi da vivere per scherzo, ma di guadagnarsi da vivere sviluppando questa professione con passione. Forse papa Francesco ha trovato corrette alcune mie intuizioni in questo libro. Sono contento, ma spero che altri sacerdoti amplieranno la riflessione.