Mercoledì a La Matinale de la RTS ha spiegato che la futura infermiera del Canton Vaud, Teresa Giuriga Pérez, assumerà un ruolo strategico nel settore sanitario. Questa nuova posizione è la prima svizzera.
Teresa Giuriga Perez, attualmente capo infermiera dell’ospedale pediatrico di Losanna, subentrerà tra un mese. Le specifiche complete lo aspettano in questa nuova posizione. “Sarò un interlocutore con le autorità cantonesi e politiche, ma anche con vari partner per quanto riguarda le professioni infermieristiche e di assistenza, come l’assistenza comunitaria e gli assistenti sanitari, gli assistenti infermieristici, le ostetriche, i fisioterapisti e i terapisti occupazionali”, spiega.
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Funzione di base
Nel contesto dell’epidemia, è diventato necessario creare una situazione del genere, l’operatore storico crede nel futuro. Questa innovazione risponde anche alle preoccupazioni delle organizzazioni professionali, che volevano avere un’infermiera a livello cantonale e strategico. “Questo ha senso, perché infermieri e operatori sanitari hanno un ruolo importante da svolgere”, aggiunge lo specialista.
E soddisfa le linee guida internazionali: “L’Organizzazione mondiale della sanità e il Consiglio internazionale degli infermieri sostengono gli infermieri a livello di leadership in diversi governi, locali o nazionali”.
Ha sottolineato che la nuova infermiera cantonale dovrà, nell’ambito del suo lavoro, dimostrare il valore aggiunto fornito dalle professioni sanitarie a livello di organi politici.
Un chiaro mandato della popolazione
Teresa Giuriga Pérez vede il sostegno schiacciante per l’iniziativa infermieristica popolare – oltre il 61% di approvazione – “un chiaro mandato della gente. Penso che fosse necessario definire questo risultato. Perché abbiamo un sistema sanitario di alta qualità, che sta funzionando beh, con buoni professionisti, e dobbiamo stare attenti e vigili su questo”.
Per lei dovremmo vedere le professioni sanitarie come un investimento. “Se hai abbastanza professionisti ben formati, aiuta a prevenire molte complicazioni, come eventi avversi negli ospedali, ricoveri ospedalieri e decessi. È un investimento e ci sarà un ritorno sull’investimento. È stato scientificamente dimostrato da studi adeguati in questa direzione.”
Cambiare i fatti
Teresa Giorgio Pérez insiste che affinché l’iniziativa abbia effetti tangibili nella sua applicazione, deve cambiare la realtà. “E uno dei fatti è che avremo abbastanza professionisti nei prossimi anni, sapendo che nel 2030 saremo meno di 65.000 caregiver, di cui 30.000 infermieri”. A suo avviso, è necessaria un’attuazione concreta, “perché il nostro sistema sanitario è in pericolo”, avverte. “Lo vediamo con tutto quello che stiamo attraversando in questo momento.”
Spetta ora all’Associazione svizzera degli infermieri e degli imprenditori vigilare affinché il processo possa continuare, ritiene il futuro infermiere cantonale. E ricorda, è difficile assumere dipendenti, soprattutto in alcune discipline. Quindi è importante lavorare su quei profili che ti mancano. Questa carenza è anche un problema globale, osserva Teresa Giorgio Perez.
Per lei è importante avere successo nell’aiutare i professionisti a rimanere nella professione e ad attirare le nuove generazioni verso queste professioni sanitarie, che “hanno davvero senso e sono molto interessanti”.
Intervista radiofonica: Benjamin Lewis
Adattamento web: Jean-Philippe Rutz
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