7 milioni di anni fa, la stirpe umana si separò da quella degli scimpanzé. Se questa evoluzione sembra essere avvenuta in Africa, l’origine del nostro antenato comune con le scimmie è molto meno certa. Mentre molti lo collocano anche nel continente africano, la scoperta di un teschio risalente a 8,7 milioni di anni fa in Turchia suggerisce una storia completamente diversa.
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Se il lignaggio umano moderno appare in Africa, la questione dell’origine degli ominidi (la sottofamiglia principale dei lignaggi umani e degli scimpanzé) rimane uno degli argomenti più controversi della paleoantropologia. Perché se ora è dimostrato che l’uomo e le scimmie hanno un antenato comune, due opinioni contrastano riguardo al luogo di origine di questo ramo comune. La maggior parte degli scienziati colloca già l’origine degli ominidi in Africa, ma recentemente è emersa un’altra ipotesi, suggerendo che la loro origine fosse nel continente europeo.
Ominini, ominini e ominini
Prima di proseguire è necessario fare un piccolo richiamo semantico perché è vero che una certa ambiguità pervade i termini spesso utilizzati. Fanno parte degli ominidi gli esseri umani moderni (noi e i nostri antenati del genere Homo) ma anche i nostri cugini gli australopitechi. Gli ominini fanno parte, insieme ai pannini (scimpanzé e bonobo), della sottofamiglia degli ominidi. Cioè, la separazione di questi due lignaggi è avvenuta almeno 7 milioni di anni fa. Ominini e gorilla formano infine la famiglia degli ominidi.
Se è abbastanza chiaro che gli ominidi, la stirpe umana, sono comparsi in Africa, restano dubbi sull’origine degli ominini. Attualmente si preferisce l’ipotesi africana perché sul territorio africano sono stati rinvenuti rappresentanti di entrambi i lignaggi discendenti dagli ominidi (ominini e pan). Tuttavia, recenti scoperte hanno sollevato dubbi.
Un primate di 8,7 milioni di anni rafforza l’ipotesi di origine europea
Infatti, fossili di scimmie risalenti alla fine del Miocene (più di 5 milioni di anni fa) sono stati rinvenuti in Europa e nell’Anatolia centrale, dimostrando che la presenza di ominidi in questa regione potrebbe essere molto più antica di quanto pensassimo. Questa sottospecie di primati da cui ha avuto origine la razza umana ha trovato le sue origini in Europa. La scoperta di un teschio a Türkiye potrebbe rafforzare questa nuova ipotesi.
Il cranio, ritrovato nel 2015 nel sito di Kurakirler, era straordinariamente conservato, il che ha permesso di identificare un nuovo rappresentante della sottofamiglia Homininae. Le analisi rivelano che questo primate, chiamato Anatolia turca, visse 8,7 milioni di anni fa. Fa parte della più antica radiazione conosciuta dagli ominidi, e membri di questa radiazione sono stati identificati, attualmente, solo in Europa e in Anatolia.
Si è evoluto a lungo in Europa prima di diffondersi in Africa
Il teschio rappresenta quasi un volto completo, con la fronte e parte del cranio. Molti dettagli che hanno permesso di ricostruire l’immagineAnatolia. Si trattava probabilmente di un primate abbastanza grande e voluminoso, simile ad uno scimpanzé maschio di peso compreso tra 50 e 60 chilogrammi. Lo indica lo studio paleoambientaleAnatolia Viveva in foreste piuttosto secche e aperte, a differenza degli ambienti boschivi in cui vivono oggi le grandi scimmie. Sicuramente trascorreva la maggior parte del tempo sulla terra, come suggeriscono le sue potenti mascelle e i denti grandi e spessi che gli permettevano di nutrirsi di cibi solidi come le radici.
Questi risultati sono stati pubblicati sulla rivista Biologia della comunicazioneQuindi propongo una storia completamente diversa da quella che ho raccontato in precedenza. Sembra che gli ominidi si siano evoluti per la prima volta oltre 5 milioni di anni fa nell’Europa centrale e occidentale, prima di colonizzare il Mediterraneo orientale e poi, da lì, diffondersi in Africa circa 8 milioni di anni fa, forse a causa del cambiamento ambientale che ha portato al declino delle foreste europee. Sul suolo africano, questi esseri umani si sarebbero diversificati per dare origine a lignaggi di scimmie africane e lignaggi umani.
È da tempo accettato che la fauna moderna delle pianure africane (giraffe, rinoceronti, antilopi, elefanti, ecc.) trova le sue origini nella fauna del Mediterraneo orientale, che si diffuse verso sud. Secondo questo nuovo studio, i lontani antenati dell’uomo e degli scimpanzé seguivano semplicemente lo stesso movimento da 9 a 7 milioni di anni fa.
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