Nell'ambito della XXIII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, celebrata dall'Istituto Italiano di Cultura di Rabat e Meknes, Danilo Audiello, divulgatore scientifico e artista internazionale ha presentato questo sabato “La Magia della Lingua Italiana” al Teatro Nazionale Mohammed V di Rabat, A Uno spettacolo unico che ha affascinato il pubblico con un'esperienza straordinaria. Secondo Carmela Gallia, direttrice dell'Istituto italiano di cultura della capitale, la commemorazione segna una tappa fondamentale nei rapporti tra Italia e Marocco.
La XXIII Settimana Mondiale della Lingua Italiana si è concentrata sul tema “Italia e Sostenibilità”. Un prestigioso evento culturale dedicato alla lingua italiana in tutto il suo splendore, coniugando armoniosamente cultura classica e contemporanea.
La Settimana della Lingua Italiana, nata nel 2001, è un'iniziativa internazionale a livello mondiale che mira a diffondere la conoscenza della lingua italiana come veicolo di cultura, letteratura, arte e dialogo. La sua missione è diffondere a livello globale attraverso la lingua italiana una cultura della sostenibilità incarnata da un Paese riconosciuto per il suo impegno nei confronti delle questioni ambientali.
Inoltre, questa settimana sarà l'occasione per celebrare il centenario della nascita dello scrittore Italo Calvino, le cui opere dimostrano una visione ambientalista d'avanguardia.
Rispondendo alla domanda di padre Hesperus, Carmela Callea, direttrice dell'Istituto Italiano di Cultura della capitale, ha detto: programma La magia della lingua italiana viene proposta nell'ambito della XXIII Settimana della lingua italiana nel mondo. Dal 2001, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale organizza ogni anno nel mese di ottobre questa commemorazione. ».
La lingua è l'espressione più profonda della cultura delle persone. Non studiare una lingua significa ignorare un'intera cultura e nuovi valori », dice il direttore dell'azienda italiana a Rabat
Condividendo con noi la sua esperienza personale, ha detto: “ Quando ero molto giovane, mio padre non voleva che parlassi dialetto. Perché parlare italiano è classificato ad un certo livello sociale. D'altra parte, trovo che i dialetti facciano parte delle mie radici ».
Tutte le lingue sono espressione di una cultura. ” Italia a parte, il fatto che ci siano tanti dialetti non ha un limite, è la ricchezza del mio Paese. », aggiunge con pieno orgoglio.
« All'Istituto Italiano di Cultura abbiamo più di 1000 documenti, i marocchini sono molto interessati ad imparare una nuova lingua e questa visita riflette la relazione bilaterale tra i due paesi. », ha concluso Carmela Callea.
Dal canto suo, il celebre artista internazionale Danilo Audiello, detto Alexis Artz, detentore di 7 Guinness World Records e fondatore dell'Academy of Magic & Science, ha voluto prestare il microfono di Hesperus Frau esprimendosi con entusiasmo. La lingua italiana è riconosciuta in tutto il mondo come dotata di un suono magico. Ogni volta che viaggio, la gente dice che è un suono bellissimo associato alla musica italiana. È bello sapere che questa lingua è accettata e accolta favorevolmente in tutti e quattro gli angoli del mondo ».
Condividendo la sua visione dello spettacolo, ci ha detto: “Il nostro spettacolo mira a diffondere e celebrare la bellezza della lingua italiana unendo magia, letteratura e scienza. Attraverso questo collegamento artistico, rendiamo omaggio all'eredità letteraria di Italo Calvino nell'esplorare la capacità del linguaggio di modellare la nostra percezione del mondo. La magia diventa una potente metafora del potere di trasformazione delle parole e delle storie che condividiamo quando narrazione, musica e scienza si intrecciano per evidenziare l'influenza del linguaggio sulla nostra comprensione del progresso tecnologico e della scienza, in particolare in relazione alla nostra percezione dell'ambiente.
Strutturato in sei segmenti affascinanti, ciascuno dei quali esplora un aspetto unico della lingua italiana e il suo rapporto con la cultura, la scienza e la tecnologia, lo spettacolo trascende i confini culturali per creare un ponte tra culture diverse, tra cui la cultura italiana e quella marocchina. Tra gli highlights, una sezione mette in luce le invenzioni italiane che hanno rivoluzionato la comunicazione, dall'invenzione della penna al formato mp3.
È una lingua molto antica, derivata dalle radici. Ogni volta che provo a tradurre l'italiano mi trovo ad affrontare alcune difficoltà, perché non possiamo dare tutti i colori che abbiamo in questa bellissima lingua », aggiunge l'artista.
Sottolineando l’importanza del multilinguismo, ha “ Le persone bilingui, trilingui o più fanno sempre qualcosa di magico. È grazie al linguaggio che possiamo comunicare e far progredire la civiltà. Il modo in cui usiamo la lingua oggi influenzerà il modo in cui parleremo domaniN”.
Lo spettacolo metterà in risalto la lingua di Dante e conquisterà il pubblico con un'esperienza unica che unisce magia, scienza e bellezza della lingua italiana. È un vibrante richiamo alla lingua italiana, mettendo in risalto diversi ambiti culturali come il design, l'opera, la musica e il cinema.
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