Il suo conto è di 1418 euro. I media locali hanno citato The Independent riferendo che ha dovuto pagare tale importo perché due turisti cinesi avevano lasciato i rubinetti aperti e le luci accese per 25 giorni.

Il motivo di questo atto? La coppia avrebbe reagito perché non gli era stato permesso di cancellare la prenotazione con quattro giorni di anticipo. Avevano già scoperto che la villa non era in città, ma in un sobborgo della capitale sudcoreana.

La coppia ha quindi presentato istanza di annullamento, che il proprietario ventenne ha rifiutato. Questo ha fatto arrabbiare la coppia che alla fine è andata in questo posto come previsto.

Hanno acceso tutte le luci, i rubinetti dell’acqua e tutti gli elettrodomestici che erano nell’appartamento. In questa vendetta sono stati sprecati 120.000 litri d’acqua, pari a due mesi di consumo idrico per otto persone. Dopo le indagini, è stato rivelato che la coppia ha visitato l’appartamento solo 5 volte durante il loro soggiorno. Una volta usciti, il proprietario ha notato un enorme aumento dei suoi consumi. Si è ritrovato con una bolletta di 1.418 euro (657 euro di gas, 105 euro di acqua ed elettricità e 656 euro di altre spese).

Sfortunatamente per lui, Airbnb si occupa solo dei danni fisici agli edifici, non delle bollette. Quindi deve pagare. A meno che non si metta contro i suoi affittuari per fargliela pagare.