Per l'importantissima trasferta di Bruges, Brian Rimmer ha preso una decisione sorprendente: eliminare Mats Ritts negli undici. Ma la scommessa del tecnico danese è fallita.
Mats Ritz non è il giocatore più apprezzato dai tifosi, e nemmeno dalla stampa: l'ex giocatore del Brugge a volte manca di influenza, non si mostra abbastanza, a volte sembra nascondersi nei momenti difficili. Ma a Bruges era difficile immaginare la sua assenza dalla formazione titolare.
La sua esperienza nei grandi eventi, la sua perfetta conoscenza dell'atmosfera di Jan Breidel e l'equilibrio che porta a centrocampo: tutto questo è mancato all'RSCA, che ha subito una sconfitta (3-1). “Ovviamente mi chiedevo se avrei dovuto giocare con Mats Ritz o no”, ha ammesso. Brian Reimer In una conferenza stampa oggi, venerdì.
“Ho sempre giocato contro Mats, tranne che per l'RWDM per altri motivi. Posso permettermi il lusso di scegliere tra 4 ottimi centrocampisti”, spiega l'allenatore della RSCA, che ha preferito Thomas Delaney. Un uomo di cui non si può dire che manchi di esperienza.
“Delaney ha giocato agli Europei, ai Mondiali, ha giocato per grandi club”, ricorda Remer. “Scelgo il triangolo di centrocampo in base all'avversario e non sarà sempre lo stesso”. Ma questa volta la scelta non è stata giusta.
“È il calcio. Un giorno sei il migliore, il giorno dopo… Se avessimo vinto a Bruges, sarei stato il campione come è successo quando abbiamo vinto lì durante la Classic”, sorride in conclusione Brian Rimmer.
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