La banca precisa, in una reazione rilasciata lunedì, che l’indagine della Banca nazionale (BNB) si riferisce al periodo precedente a giugno 2019 e che, nel frattempo, “le carenze segnalate sono state risolte”.
BNPP Fortis afferma che le carenze all’epoca “non hanno avuto conseguenze negative per clienti o terzi, come confermato da BNB nella sua decisione”.
Nella lotta al riciclaggio di denaro, le banche adattano le proprie operazioni interne al mutare delle normative al fine di esercitare un dovere di vigilanza. I risultati dello studio hanno riguardato “l’approccio al rischio connesso al sistema di monitoraggio dell’operatività della clientela e di rilevazione delle operazioni atipiche”.
“Da allora, la banca ha intrapreso un percorso correttivo ad ampio raggio volto a rafforzare le procedure, i sistemi e le misure di controllo interno per prevenire il riciclaggio. La banca continuerà ad adoperarsi per applicare i più elevati standard in materia di contrasto al riciclaggio e a contribuire attivamente alla sicurezza del sistema finanziario”, ha concluso l’istituto bancario.
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