Inizia la siccità in Europa. Di fronte a questa interruzione, molti paesi stanno investendo nella desalinizzazione dell’acqua di mare e dell’acqua salmastra (meno salata). È il caso dell’Italia, del Marocco o anche della Spagna, che conta più di 360 impianti di desalinizzazione, tra cui il più grande d’Europa per l’approvvigionamento urbano, a sud di Barcellona. Londra si rifornisce anche in parte di acqua potabile grazie all’acqua salmastra prelevata dal fiume Tamigi. Negli ultimi vent’anni, la capacità di produzione di acqua dissalata è quintuplicata.
Tuttavia, la stragrande maggioranza degli impianti di desalinizzazione funziona con combustibili fossili, producendo gas serra e contribuendo al riscaldamento globale.
Questa pratica dovrebbe essere generalizzata? È una buona soluzione per rispondere alla siccità attuale e futura? Qual è un “buon uso” di queste tecnologie?
In questa puntata del podcast “L’Heure du Monde”E Martin Valo, giornalista del Planet Service mond Responsabile delle questioni relative all’acqua, valutando i vantaggi e gli svantaggi delle tecnologie di desalinizzazione.
Un episodio di Adele Ponticelli. Produzione e musiche originali: Amandine Robillard (con Epidemic Sound). Presentazione e caporedattore: Jean-Guillaume Santi. In questo episodio: Estratti dalla clip della campagna dell’aprile 1974 (INA) di Rene Dumont; estratto da Mystic Star (Le avventure di Tintin) ; Estratti da TF1, RMC e BFM.
“orologio mondiale”
“L’Heure du Monde” è il podcast di notizie quotidiane per mond. Ogni giorno, dalle 6 del mattino, ascolta una nuova puntata, su Lemonde.fr o su Spotify. Trovi tutti gli episodi qui.
Per saperne di più sulla desalinizzazione:
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