Ritratto – Lo scrittore indaga sul suo maestro in letteratura, un genio italiano sconosciuto in Francia. Affascinante.
Carlo Emilio Gada, figura educata ed eccentrica delle lettere italiane, ha subito una fama postuma dai suoi zelanti commentatori, per non parlare, di questo versante delle Alpi, letture alimentate con note in salsa deleuzese. Autore di alcuni capolavori come L’archetipo dello scrittore astratto Il peggior pastis di rue des Merles O Conoscenza del dolore. I suoi contemporanei, anche ammiratori, erano imbarazzati da questo grande uomo, che appariva apolitico, asessuale e sprezzante dell’avanguardia. Cuba fu un maestro dell’arte barocca simile a Lezama Lima, che trasformò in barocco. Non c’è dubbio che questa straordinaria frangia sia ipnotizzante Filippo PortaAvvenne nel 1973, dieci anni dopo la morte dello scrittore.
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Nei primi anni Ottanta, il giovane Porthas, lui stesso “La depressione è stata assorbita nel vuoto suburbano», cadde accidentalmente su un libro, decorato con un ritratto a inserto di un autore di cui non aveva mai sentito parlare prima…