Il Nexi è passato dal 3,97% all’8,75%, l’indice italiano ha superato il FTSE MIB, grazie a obiettivi finanziari di medio e lungo termine migliori del previsto. La società italiana, specializzata in pagamenti elettronici, punta al 20% dell’utile medio annuo per azione, al 14% dell’EBITDA e al 9% degli utili tra il 2021 e il 2025, secondo Investor Day. Tra il 2023 e il 2025, il concorrente di Worldline prevede di generare oltre 2,8 miliardi di euro.
In merito a quest’ultimo, Nexi ha osservato che, a seconda delle opportunità e delle condizioni del mercato, valuterà periodicamente l’opportunità del rimborso del debito, perseguendo opportunità strategiche di fusione e acquisizione, o distribuendo capitale agli azionisti attraverso rimborsi o dividendi.
“Le nostre profonde capacità locali e la vicinanza ai nostri clienti, combinate con la nostra scala e leadership, ci danno vantaggi competitivi chiave. Credo che questi vantaggi ci posizionino per continuare a guidare la crescita, la redditività e il valore per gli azionisti in futuro”, ha affermato. Amministratore Delegato Paolo Bertoluzzo.
Fonte: AOF
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