L’attuale campione europeo, Christian Merle, è in realtà il Continental Master in alpinismo, conquistando un’altra vittoria durante la gara del Colonel Saint-Pierre di domenica 10 aprile.
Il campione italiano lo ha richiamato domenica. Stava già correndo sulla strada che porta al colonnello Saint-Pierre su questa famosa Corniche des Sevens durante la precedente edizione del 2019. Avendo il miglior tempo in ciascuna delle sue due salite, anche Ossella Ryder è stato autorizzato a cancellare alcune parti di secondo nel record assoluto di salite che aveva stabilito quell’anno.
Nella classifica a punti per questo round di apertura del Campionato Europeo, ha superato il francese Billy Richen e il suo modello Nova, che era più favorevole dei giocatori spagnoli Xavier Villa Garcia e Joseba Aurola e del ceco Petr ட்nka. L’altro vincitore del weekend è stato sconfitto dall’alsaziano Billy Richen per l’Europa, nonostante tutto perché ha vinto l’evento nell’ambito del campionato francese (il campionato europeo e quello francese sono soggetti a categorie separate).
Nicholas Vertier, il migliore delle regioni
In questa posizione ha aggiunto due ottime salite prima di Damien Chamberlain (Proto Norma), che aveva già fatto una settimana fa a Pacnols Sabre. S Sbastien Petit (anche Norma), l’ex vincitore del doppio del Col Saint-Pierre, ha completato la tappa davanti al fratello Kevin. Nel cosiddetto segmento delle auto di serie, la BMW M3 di Yannick Poinsignon gareggia contro la Lamborghini Hurricane di Ronald Carcass.
Infine, come ci si potrebbe aspettare, Nicholas Vertier ha dimostrato ancora una volta di essere il migliore dei tanti piloti regionali vicino a casa sua perdente. Al volante della sua Dallara F3 è uscito dalla top 10 della categoria generale. Una performance selezionata alla presenza dell’élite nazionale della disciplina.
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