Le previsioni sono considerate al momento moderatamente affidabili, con notevoli incertezze relative allo stato del sistema di bassa pressione tra le isole britanniche e il Golfo di Biscaglia. Nel nostro territorio nelle ultime 24 ore sono scoppiati temporali, ma non tutti i comuni sono stati colpiti, come spesso accade. Inoltre, i temporali si verificano spesso nel momento più probabile, con una tempistica diversa da quella prevista. Nei prossimi giorni ci sono ancora grandi dubbi.
Infatti, il sistema di bassa pressione (l’ampio talweg di bassa pressione) rimarrà sullo stesso asse, dall’Islanda all’Irlanda e nel vicino Oceano Atlantico per tutto il fine settimana, prima di scendere leggermente all’inizio della settimana. Durante la prossima settimana, i dubbi sono maggiori poiché il nuovo freddo scende da qualche parte nell’Atlantico. Se si spostasse un po’ più lontano, il flusso meridionale sarebbe torrido e secco. Se si avvicina, sono previsti altri temporali. Ecco lo sviluppo del contesto sinottico:
Concretamente, per domani sabato, la mattinata dovrebbe essere alquanto soleggiata nonostante alcune precipitazioni nuvolose. Nel corso delle ore sono spuntate grandi nubi altocumuli, sia in pianura che nei rilievi. Aspettatevi nuove tempeste alla fine della giornata sui nostri rilievi, ma anche nell’interno dell’Aude. La sera e la notte seguenti in Linguadoca possono svilupparsi localmente piogge tempestose, ma a priori in modo molto locale. Per domenica la prevedibilità resta modesta.
Alcuni scenari sono ventosi, altri sono soleggiati. Scommettiamo che il tempo sarà prima soleggiato e poi misto a temporali soprattutto in collina. La probabilità di esondazione in pianura appare piuttosto bassa. Per lunedì, il flusso potrebbe spostarsi temporaneamente a nord-ovest. Ciò significa che le tempeste di mezzogiorno che si formeranno sui rilievi possono inondare le pianure della Linguadoca durante il pomeriggio. Se confermati, avrebbero la capacità di produrre grandine e occasionali forti piogge.
Da martedì torneranno momentaneamente i venti da terra (piccolo colpo di maestrale e tramontana). Il cielo tende a schiarirsi sulle pianure con un graduale aumento delle temperature. Dobbiamo raggiungere o superare di nuovo i 30 gradi Celsius!
Per quanto riguarda il resto della settimana, tutto dipenderà dalla posizione della nuova goccia fredda. Gli ultimi scenari sono ancora separati: GFS è molto caldo e anti-vortici mentre CEP (vedi mappa sotto) vede una transizione tempestosa prima che i termometri salgano. Controllare…
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