Vi abbiamo insegnato molto tempo fa che l’universo è costituito, tra le altre cose, da gas, stelle, pianeti e buchi neri.
Ma c’è sicuramente qualcosa di cui non si sente parlare molto: la materia oscura, che possiamo anche chiamare “materia oscura” se ci riferiamo alla traduzione letterale inglese di “materia oscura”.
Sebbene sia sicuramente meno conosciuta di tutti gli altri corpi celesti che compongono il nostro universo, questa materia oscura occupa un posto molto importante.
Il concetto di astrofisica è stato spiegato perfettamente in poche parole da Victor Wembanyama, Rookie of the Year NBA 2023-2024.
Chi è Victor Wembanyama?
Allo stesso modo in cui Dark Matter non parla necessariamente a tutti, il nome Victor Wimbanyama, scienziato dello sport e appassionato di basket, non dovrebbe significare molto per te.
In breve, è un giocatore di basket professionista francese che gioca per i San Antonio Spurs. I texani, ben noti ai nostri giocatori francesi, hanno visto passare tra le loro fila giocatori del calibro di Boris Diaw, Nando De Colo e il leggendario Tony Parker.
Nella stagione 2023-2024 ha fatto il suo debutto nella NBA. Da pivot, aiutato dal suo atletismo e dalla sua grande stazza (2,24 m), ha vinto il premio Rookie of the Year, equivalente al miglior giovane giocatore del campionato.
Victor Wimbanyama è un extraterrestre, grazie al suo fisico che sfida la logica e la statistica. È anche appassionato di astronomia e la conosce bene, secondo alcuni esperti.
La materia oscura spiegata da Victor Wimpanyama
Durante una conferenza stampa, dopo aver ricevuto il premio Rookie of the Year, un giornalista gli ha rivolto una domanda che nessuno si aspettava, ma che non ha affatto destabilizzato il giovane giocatore.
anzi. In una sequenza che dura poco meno di un minuto, il giovane giocatore ci spiega cos’è la materia oscura.
Per quanto bello sia il suo video tributo, non so se c’è qualcosa che dica che Wemby è davvero uno Spur più di questo…@JMcDonald_SAEN Gli ho chiesto di spiegare di cosa ha parlato oggi con gli studenti
Guarda come Vic, 20 anni, è diventato ossessionato e poi ha spiegato la materia oscura nella sua seconda lingua⬇️ pic.twitter.com/9elP6PICvz
-Hector Ledesma (@HectorLedesmaTV) 11 maggio 2024
Eric Lagadec, un astrofisico professionista che lavora all’Osservatorio della Costa Azzurra a Nizza, è rimasto sicuramente stupito e piacevolmente sorpreso da questa sequenza, e ha rapidamente rivisto il video, condiviso e tradotto da un fan account, per congratularsi con Victor Wembanyama.
Un giornalista chiede a Victor Wimbanyama di parlare di materia oscura… e lui risponde bene.
Bravo Vittorio!
Penso che gli piacerebbe il mio libro, possiamo trovare un modo per inviarglielo? https://t.co/wjflG5kLNL-Eric Lagadic✨🌍 (@EricLagadec) 12 maggio 2024
Ma non è tutto, dalle risposte date a questi ultimi, abbiamo appreso che Boris Diaw, Nicolas Batum e Nando De Colo, tutti grandi giocatori di basket francesi, saranno anche grandi appassionati di astronomia.
Allo stesso tempo, quando ci abituiamo a stare fianco a fianco con le stelle dell’NBA, finiamo inevitabilmente per preoccuparci di chi popola il nostro cielo.
Quando è stata scoperta la materia oscura?
La materia oscura, secondo le stime, è apparsa contemporaneamente al Big Bang, più di 13 miliardi di anni fa, ed è un campo di studio particolare e abbastanza recente.
Dobbiamo infatti la sua scoperta, o meglio la sua prima conclusione, poiché attualmente è impossibile da osservare a causa del suo colore che si confonde con lo spazio, all’astronomo svizzero Fritz Zwicky nel 1933.
Ma questo accadeva negli anni ’70, come ricordiamo Sito web dell’Università di GinevraQuesta materia oscura è diventata un campo di ricerca a sé stante e al CERN (l’Organizzazione europea per la ricerca nucleare) vengono messi in atto mezzi per monitorarla.
Cinquant’anni dopo, grazie a Victor Wimbanyama, capirai che l’unica cosa che sappiamo della materia oscura è che esiste e basta.
fonte : X
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