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Lussemburgo – La vita attiva dei lavoratori in Lussemburgo è tra le più brevi dell’Unione Europea.
Nel 2021, i lavoratori in Lussemburgo che iniziano la loro carriera dovrebbero aspettarsi di lavorare in media 36,4 anni. Si tratta di circa due anni al di sotto della media europea (38,2 anni), secondo i dati pubblicati mercoledì da Eurostat. In Romania e in Italia la durata della vita lavorativa è la più bassa (meno di 32 anni) e in Svezia e in altri paesi la più alta (più di 42 anni).
Con differenze di genere: in tutti i paesi – ad eccezione di Lituania ed Estonia – la vita lavorativa degli uomini è più lunga di quella delle donne. In Lussemburgo gli uomini lavorano in media 36,4 anni contro i 33,1 anni delle donne (38,2 anni e 33,7 anni a livello europeo). In Italia le donne lavorano per il minor tempo (meno di 28 anni), 13 anni in meno rispetto alla Svezia dove lavorano per 41 anni.
Quasi 10 anni in più per le professioni femminili
E se la durata della vita attiva media europea non ha smesso di crescere (+3,6 anni tra il 2001 e il 2021), è soprattutto perché la carriera di una donna può essersi allungata negli ultimi 20 anni. In realtà ho “guadagnato” quasi 5 anni (contro solo 2,4 anni per gli uomini).
Il che è abbastanza sorprendente in Lussemburgo: è passato da 23,6 anni nel 2001 a 33,1 anni nel 2021, con un aumento di quasi 10 anni! Per un piccolo aumento di soli 2,3 anni per gli uomini. Senza dubbio questa estensione è in parte dovuta alle misure adottate per aiutare le donne a conciliare la loro vita professionale e personale quando in precedenza si sentivano obbligate a scegliere.
(mc)