Quindi eccolo qui, questo nuovo SUV elettrico è stato rivoluzionato da Volvo. disegnoEX90 Non si discosta troppo dai canoni del brand scandinavo, con una silhouette molto classica ma per la prima volta priva di una vera calandra. Con una lunghezza di 5.037 metri e una larghezza di 1.964 metri senza specchi, è più grande di L’attuale XC90 ibrida. Come quest’ultimo, può ospitare fino a sette passeggeri grazie ai due sedili ribaltabili nel bagagliaio.
L’EX90 mostra con orgoglio la sua tecnologia avanzata. Dispone di un vero e proprio “scudo di sicurezza invisibile” composto da telecamere, radar e LiDAR in modo da rilevare costantemente tutto ciò che accade intorno e all’interno del veicolo.
La nuova generazione di LiDAR è in grado di rilevare ostacoli a centinaia di metri di distanza, giorno e notte. Progettazione ambientale a 360 gradi. Questo sistema teoricamente gli dà una guida autonoma di livello 3.
Volvo pubblicizza che può vedere ostacoli sulla strada a “centinaia di metri”, ma analizza anche la perdita di attenzione del guidatore grazie ai suoi sensori interni. Il produttore specifica di essere già equipaggiato, come Tesla equipaggiato con la famosa “capacità di guida completamente autonoma” da 7.500 euro, con i futuri sistemi compatibili con la “guida autonoma senza supervisione”. Va notato che al momento questo software di guida autonoma è severamente vietato in Europa (e rimane fortemente regolamentato in altre parti del mondo come la California).
Design degli interni molto “Tesla”.
Non sorprende che l’EX90 abbia un cruscotto che mette gli schermi al centro della scena. Ce ne sono due, un kit hardware e un grande tablet touchscreen da 15 pollici, il cui design è simile a quello dei vecchi modelli Tesla Model S e X. Come sui modelli del produttore statunitense, non sono presenti pulsanti ad eccezione dei comandi obbligatori.
L’interfaccia digitale, che beneficia di un’architettura elettronica firmata Qualcomm vicina a quella dei futuri modelli elettrici Renault, concede il diritto ai Google Connected Services come su altri modelli Volvo.
Ha un volume del bagagliaio di 655 litri con i due sedili aggiuntivi abbattuti e un volume massimo di 1.915 litri con il sedile della seconda fila abbattuto.
Due copie e 2818 kg sulla bilancia!
L’EX90 utilizza batterie di grandi dimensioni con una capacità netta di 107 kWh, collegate a due motori elettrici che azionano ogni set di ruote. La potenza massima raggiunge i 408 CV nella versione base della ricarica, per una coppia massima di 770 Nm. Questa versione accelera da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi prima di raggiungere il limite di velocità massima di 180 km/h (come in tutte le nuove vetture Volvo). Nella variante Recharge Twin Performance, la potenza massima sale a 517 CV (proprio come in Stella Polare 3 Equipaggiato con lo stesso gruppo propulsore). Quindi la velocità scende da 0 a 100 km/h a 4,9 secondi. In entrambi i casi, la massa è stata dichiarata vuota a 2818 kg, con un PTAC di 3380 kg. Considerare primo Un nuovo record e siamo a soli 120 kg dalla patente dei pesi massimi!
Autonomia fino a 585 km
Nonostante le grandi dimensioni delle batterie, l’EX90 non potrà superare i 585 km di autonomia nella sua versione a doppia ricarica secondo il ciclo di certificazione WLTP. Lato ricarica, le sue batterie possono passare dallo 0 all’80% in soli 30 minuti con corrente continua a 250 kW. D’altra parte, in AC l’EX90 non sarà in grado di superare gli 11 kW di potenza in casa.
Da € 107900
La EX90 costerà 107.900 euro nella versione Recharge Twin e 113.100 euro nella versione Recharge Twin Performance. I prezzi sono molto più bassi rispetto a quelli della Tesla Model X Plaid (141.990 euro), sicuramente più potente ed efficiente. Pari invece con la BMW iX (111.000 euro nella versione xDrive50 con batterie da 107,5 kWh), anche se quest’ultima beneficia di un equipaggiamento di serie meno gonfiato. Ricordiamo inoltre che il marchio gemello di Volvo, Polestar, tra qualche giorno solleverà il velo sul “3”, un SUV che utilizza gli stessi elementi tecnici ma con un approccio più sportivo.