Vivian Polania, giudice colombiano di 34 anni, ha chiaramente un problema con i social network. Già individuato per aver pubblicato foto audaci su Instagram, Judge è stato recentemente sospeso dopo un incontro virtuale su Zoom, il programma di videofonino.
L’incontro è stato un’udienza virtuale per discutere la cauzione per un uomo accusato di un’autobomba.
Nel video che ha avuto un’ampia diffusione sui social network, si vede la giudice nel suo letto, seminuda con le sigarette tra le dita, e apparentemente non sveglia.
In un video che circola su WhatsApp, il giudice Vivian Polania (che lavora al Palazzo di Giustizia di Cucuta) è visto assistere a un’udienza nel suo letto, seminudo e fumare. Non so se questo possa portare a qualche punizione, ma almeno lo scandalo è già stato denunciato. pic.twitter.com/9rgNx4C6pV
— Manolescu (@jhonjacome) 17 novembre 2022
Pochi istanti dopo questa bizzarra scena, il pubblico ministero cerca di avvertire Vivian Polania: “Vostro onore, la telecamera è accesa”. La fotocamera del soggetto si interrompe rapidamente ma il danno è fatto.
Di fronte a questa situazione, uno degli avvocati presenti all’incontro virtuale ha riferito il comportamento del giudice alla Commissione nazionale di etica giudiziaria della Colombia.
Quest’ultimo è stato costretto ad agire: “È dovere di questa commissione evitare di ripetere il disprezzo che il giudice ha avuto per la sua posizione e il disprezzo che ha mostrato nei confronti dei suoi colleghi dell’accusa, dell’accusa e della difesa.Questo è quanto ha scritto la commissione, secondo il media spagnolo Infobae.Non potremmo trovare alcuna giustificazione perché il Giudice comparisse in circostanze così deplorevoli quando aveva le comodità della propria casa e tutti i comfort necessari per preparare un’udienza pubblica in modo appropriato e con il rispetto dovuto a un tale pubblico.hanno aggiunto.
Per questo motivo è stato deciso di sospendere Vivian Polania fino a febbraio 2023.
In risposta a una domanda dei media, El Pais, il giudice si è giustificato spiegando di essere stata stirata durante l’udienza virtuale a causa di un attacco di ansia.