PARIGI (Reuters) – La Borsa di New York ha aperto giovedì con una nota esitante, mentre gli investitori hanno digerito le implicazioni di un’inflazione leggermente superiore alle attese.
Nelle prime contrattazioni, l’indice Dow Jones è rimasto a 33.821,95 punti, mentre l’indice più ampio Standard & Poor’s 500 si è attestato a 4.378,00 punti. L’indice Nasdaq Composite si è attestato a 13.661.143 punti.
L’inflazione statunitense ha sorpreso in aumento, registrando un aumento del 3,7% a settembre rispetto al 3,6% previsto dal consenso.
L’indice ha ravvivato le preoccupazioni del mercato, sebbene l’inflazione core fosse in linea con il consenso, e le richieste di disoccupazione per la settimana terminata il 7 ottobre hanno sorpreso con un leggero calo.
In effetti, l’accelerazione del costo degli affitti, dei beni e dei servizi per il tempo libero mette in dubbio l’efficacia delle misure adottate dalla Fed, poiché queste voci sono storicamente sensibili al livello dei prezzi.
L’indice non mette in discussione lo scenario centrale dei mercati, che prevedono ancora una pausa nei rialzi dei tassi di interesse a novembre e dicembre, ma potrebbe rilanciare la volatilità obbligazionaria, che potrebbe pesare sui titoli azionari.
Sul fronte azionario, Microsoft ha perso lo 0,8% dopo aver annunciato mercoledì che l’Internal Revenue Service (IRS) degli Stati Uniti richiederà ulteriori 28,9 miliardi di dollari in tasse, oltre a sanzioni e interessi per gli anni fiscali che vanno dal 2004 al 2013.
Le azioni della Ford Motor Company sono scese del 3,2%, dopo che il sindacato United Auto Workers ha ampliato il suo sciopero di mercoledì per includere lo stabilimento Ford nel Kentucky, che è il più grande stabilimento del gruppo.
*Per tenere traccia dei valori, fare clic su
(Scrittura di Corentin Chapron, montaggio di Blandine Hinault)
“Un drogato di zombi amante degli hipster. Aspirante risolutore di problemi. Appassionato di viaggi incurabile. Appassionato di social media. Introverso.”