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WRC – Il formato ridotto del Rally Sardegna avrà un impatto sui piloti?

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WRC – Il formato ridotto del Rally Sardegna avrà un impatto sui piloti?

Per salvare il suo aspetto, il WRC tenta soluzioni piuttosto originali. Almeno non puoi biasimarli per averci provato! Questo fine settimana, in occasione del Rally di Sardegna (31 maggio – 2 giugno), si svolgerà un nuovo esperimento: un evento a breve termine, condensato in tre giorni (o 48 ore, per aumentare le vendite), dal venerdì pomeriggio alla domenica pomeriggio. Nell’isola italiana saranno solo 16 le prove speciali in programma (rispetto alle 21 dello scorso anno) per un tracciato ridotto a soli 266 chilometri (rispetto ai 320 del 2023).

Questa è la prima volta che il campionato prova ad adottare un format più breve – potremmo dire Sprint – per rivitalizzare il fine settimana e dare maggiore importanza a tutte le prove speciali. Combinando questo nuovo programma con la nuova scala di punteggio introdotta in questa stagione, i primi due giorni di gare avranno un grande significato.

Già venerdì decisivo nel Rally di Sardegna?

Soprattutto il venerdì, i piloti devono essere al massimo delle forze fin dai primi chilometri per avere la migliore posizione di partenza il giorno successivo. Un punto di partenza imprescindibile perché il sabato – che rappresenta almeno il 56% dell’intero percorso – verrà percorso senza assistenza tra i due giri! La domenica prevede due tappe brevi, da percorrere due volte (per un totale di meno di 40 chilometri), con il ritorno della tappa finale alla spiaggia dell’Argentierra. “Super Sunday” merita questo nome!

In Sardegna i calcolatori dovranno restare nell’armadietto (ad eccezione del calcolo dei punti, a fine gara): Attacco sarà il motto della SS1, poiché gli otto equipaggi iscritti al Rally1 non dovranno transitare al punto SS1. Allo stesso tempo l’economia, che potrebbe dare una scossa alla classifica (con maggiori possibilità di buchi?).

“Sarà interessante vedere il nuovo format più compatto in azione in Sardegna: sarà un evento più breve ma non un rally più facile, con giornate più lunghe e ancora pochi chilometri da percorrere, penso che possa essere più emozionante, afferma Jari-Matti Latvala, Team Principal Toyota. Il sabato pomeriggio è particolarmente lungo e impegnativo sulla famosa tappa del Monte Lerno, e la gestione delle gomme e l’evitare le rocce saranno la chiave del successo. »

Quali errori sono più punibili?

Il minimo errore può infatti essere pagato in contanti: con cinque tappe in meno rispetto al 2023, ci sono anche cinque opportunità in meno per rimediare a un errore, recuperare un rivale o aumentare il divario. Basterà per costringere i piloti a cambiare approccio prima del fine settimana? Non reale.

“Il nostro approccio al fine settimana è lo stesso di sempre: cercheremo di ottenere il miglior risultato possibile tenendo conto delle condizioni, della vettura e di altri fattori importanti che possono influenzare il rally, Thierry Neuville lo conferma. Non ci sono test prima dell’evento e lo shakedown non è per niente rappresentativo del resto del rally, quindi questo sarà il nostro ostacolo più grande. Lavoreremo comunque per superare questo ostacolo e ottenere il miglior risultato possibile. »

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