Per dieci anni, Xherdan Shaqiri è stato il fattore X per Nati. Gli svizzeri hanno un’eccezionale capacità di essere decisivi durante i grandi eventi. Cosa ha fatto rabbrividire i portoghesi?
Nel bel mezzo del dibattito sulla corrida e sul destino riservato ai tori, c’è una persona difficile da battere. Marcatore venerdì scorso durante La Svizzera ha battuto la Serbia (3-2), Xherdan Shaqiri, corpo compatto quanto muscoloso, ha dimostrato ancora una volta di essere l’uomo su cui gli elvetici fanno affidamento durante i grandi meeting. Da quando Otmar Hitzfeld lo ha convocato per la prima volta nel 2010, il nativo di Gilan (Kosovo) ne è stato la locomotiva. NatiÈ sempre difficile manovrare durante le grandi competizioni, ei francesi lo sanno fin troppo bene. L’ex Lyonnais, infatti, fa parte di quella categoria di giocatori che hanno superato la quota, che gli americani chiamavano aggrapparsi. In 111 presenze, il piccolo svizzero ha segnato 27 gol…ma solo 5 in amichevole. Così, 22 pedine sono bloccate nelle partite ufficiali, di cui 9 tra Europei e Mondiali. In confronto, Olivier Giroud, mentre Nuovo marcatore Nella storia dei Blues ha segnato “solo” 24 gol in gare ufficiali, di cui 7 nelle due maggiori competizioni.
Triplicato in CDM, bici negli anni ’80…
“Non è sbagliato dire che sono l’uomo dei big match. Lo dimostrano le statistiche”. Ha detto in una conferenza stampa questo fine settimana. È difficile dargli torto. Soprattutto vista l’importanza dei suoi gol. In Coppa del Mondo si è distinto con una tripletta contro l’Honduras nel Mondiale 2014, ma soprattutto nel 2018 con il suo gol contro i serbi, ai supplementari, quando il punteggio era di 1-1. Quattro anni e mezzo dopo, ha di nuovo trovato la rete contro i suoi migliori avversari, aprendo le marcature. A Euro 2016 ha pareggiato con un tiro straordinario, fuori dall’area di rigore, negli ottavi di finale contro la Polonia, a meno di dieci minuti dalla fine. Durante l’ultimo Europeo, ha segnato una doppietta contro la Turchia nei gironi, decisiva per la qualificazione, per poi pareggiare ancora contro la Spagna, nei quarti di finale. Ghiaccio nelle vene.
Al livello di Messi e Ronaldo
I più difficili noteranno che non è necessariamente irreparabile durante gli incontri meno conosciuti. “Per me è importante poter dimostrare di poter giocare bene nelle partite chiave quando conta e non solo nelle partite meno decisive o contro squadre minori”. . Appunto, queste partite meno decisive, a Shaqiri non piacciono. Non è sempre stato interessato a queste etichette, quindi si è preso il lusso Rifiuto di sceglierenel 2019, invece Nati Doveva sfidare l’Irlanda e Gibilterra, e faticava a giocare per il Liverpool. Possiamo anche menzionare la sua mancanza di partecipazione difensiva alla sequenza, che non giova ai suoi compagni di squadra, anche se lo nega: “Conosco quel Mourad Yakan (Allenatore, ndr) Richiede un’azione difensiva da parte mia. Sono d’accordo. Dire che non sto sostenendo è un’aberrazione. »
“Sono orgoglioso di essere associato a giocatori così grandi. Fa qualcosa di speciale per me. Lo assaporo. ”
Nonostante questi piccoli difetti, gli svizzeri sono molto contenti di poter contare su un giocatore così decisivo nei grandi momenti. Tanto più che le sue statistiche elogiano anche la sua forza d’animo. Solo tre giocatori hanno segnato negli ultimi tre Mondiali: Lionel Messi, Cristiano Ronaldo… e Xherdan Shaqiri. “Sono orgoglioso di essere associato a giocatori così grandi. Fa qualcosa di speciale per me. Lo assaporo. Approfitto di ogni momento che ho trascorso ai Mondiali, di ogni partita che ho giocato con la maglia della nazionale svizzera. rallegrarsi. Grazie soprattutto a lui, la selezione svizzera è organizzata come un orologio. Dal 2014 è passato agli ottavi di finale in tutte le principali competizioni, essendo l’unico paese europeo, con la Francia, di cui può vantarsi. Perché non continuare con il secondo trimestre consecutivo dopo l’ultimo euro? Comunque, anche se lo è ” Arrabbiato ” Per essere rilasciato in anticipo dal suo allenatore contro la Serbia, Shaqiri deve essere fresco per giocare un brutto scherzo con il portoghese.
di Leo Peter