24 gennaio 2022
Quando si parla di zucchero, si pensa allo zucchero a velo e allo zucchero bianco. Anche se è un alimento che va consumato con la massima moderazione, qual è il momento migliore della giornata per mangiarlo?
Il programma nazionale per una sana alimentazione (PNNS) raccomanda Limita le bevande zuccherate e gli alimenti grassi, zuccherati, salati e eccessivamente elaborati. È chiaro che lo zucchero bianco ne fa parte, in quanto non ha valore nutritivo. Non contiene vitamine, minerali, fibre o antiossidanti ma contiene 4 calorie per grammo. Sono 24 calorie per pezzo di zucchero.
Tuttavia, il consumo di zucchero, polvere o contenuto in bevande zuccherate o alimenti trasformati con zucchero come cracker, biscotti o altre torte fornisce benessere morale. Quindi non si tratta di privarsene completamente, ma piuttosto di limitarlo.
17:00, ora perfetta
Quindi, anche se significa consumare meno, è meglio scegliere quando mangiarlo. C’è un momento perfetto? Sì. Ma prima dovresti sapere che per dormire la notte, il nostro corpo usa l’ormone melatonina che ci permette di riposare. Per produrre melatonina, devi prima produrre serotonina, un neurotrasmettitore che mira a calmare e rilassare. Per produrlo, il corpo ha bisogno del triptofano, un aminoacido presente nelle proteine alimentari. Se l’assunzione di proteine al mattino e a mezzogiorno non è sufficiente, la sera il sonno è più difficile. È qui che entra in gioco lo zucchero.
L’aumento dei livelli di zucchero fa sì che il corpo produca insulina per abbassare la glicemia. Ma ha anche l’effetto di consentire al triptofano nel corpo di lavorare di più. Così, grazie a un picco di insulina, vengono prodotti gli ormoni del sonno.
“Al pomeriggio, dalle 17, l’assunzione di zuccheri in genere, carboidrati, permette la produzione di serotonina e poi di melatonina, necessaria per dormire la notte”.afferma il dott. Didier Chaus, presidente dell’Istituto europeo di dietetica e micronutrizione. Quindi il tè pomeridiano è il momento migliore per regalarsi qualcosa di dolce. Ma attenzione all’esagerazione e alla preferenza per gli zuccheri naturali che si trovano nella frutta.
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fonte : Intervista al Dr. Didier Chaus, Presidente Fondatore dell’Istituto Europeo di Dietetica e Micronutrizione (IEDM), 17 gennaio 2022 – PNNS
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scritto da : Dominique Salomon – Montaggio: Emmanuel Ducrozette